Dall’inizio del corrente mese di Maggio, TIM, sta proponendo un nuovo piano tariffario proprio per invogliare maggiormente i nuovi clienti ad aderire con ben 120 euro in regalo.
Questa tariffa “Tim Connect” ha il prezzo di 26,90 euro al mese e comprende molte funzionalità come ad esempioil modem TIM incluso a 0 euro, la linea telefonica con chiamate a 19 cent./minuto e 19 cent. di scatto alla risposta verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali, la connessione illimitata con fibra ottica in grado di arrivare a fino a 1 Gbit/s di velocità in download e a 100 Mbit/s in upload però inizia ad esserci il primo intoppo che dopo un anno è necessario pagare 5 euro in più al mese per avere sempre garantita la massima velocità; altrimenti la connessione scende a 30 Mega in download e 3 Mega in upload.
Proprio quest’ultimo punto è uno dei tanti che ci fa storcere il naso in base al merito di quest’offerta che “sembrerebbe” così vantaggiosa per i nuovi clienti, che però dopo appena un anno sono costretti al pagamento di ulteriori somme per mantenere le stesse offerte e piano tariffario.
TIM Connect, in regalo 120 euro con la nuova offerta
Una delle principali motivazioni di queste offerte che sono quasi “standard” in quanto solo per determinati mesi si può davvero beneficiare di un qualcosa, che immediatamente si trova a pagare l’offerta per intero; ormai non è solo la Tim l’unica che sta ricorrendo a queste offerte per cercare nuovi clienti dato che ormai è un problema pressoché diffuso. Con la maggior parte delle persone che è interessata soltanto alla velocità delle connessioni domestiche e alla ricerca sfrenata della nuova tecnologia cellulare per cercare di avere sempre tutto alla portata di una mano.
Da un punto di vista degli aspetti positivi sicuramente ci sta il salto di qualità nel futuro, dell’utilizzo della fibra, della connessione sempre più veloce nelle nostre case, senza però dimenticarsi che la realizzazione di queste offerte, nella realtà, è sempre più bassa data il malfunzionamento delle telecomunicazioni e della rete, che nonostante questa volontà di mirare al futuro, in realtà mancano proprio le basi per poter ambire a determinati risultati.
Penso che ci vorranno ancora diversi mesi o addirittura anni affinché il progetto “fibra” in Italia possa davvero affermarsi dati i diversi problemi che ogni cittadino italiano sta riscontrando nella propria città: avere a che fare con continui lavori per l’implementazione di questa fibra che sembra davvero un qualcosa totalmente astratto piuttosto che concreto; mancanza di informazioni da parte della grandi case di telecomunicazione che sono solo alla ricerca di nuovi contratti e clienti piuttosto che all’espansione dell’informazione di questo campo. Ed è così che per questo progetto, affinché si potrà dichiarare concluso, servirà ancora un po’ di tempo.