Blockchain for life è il nome del nuovo progetto avviato da Y&R Italia che sostiene la ricerca medica attraverso il calcolo distribuito. L’iniziativa è stata appoggiata dall’Istituto Europeo di Design (IED) che ha offerto agli studiosi di Rosetta@home la possibilità di utilizzare i suoi computer durante le ore di inattività. Lo scopo del progetto è quello di poter ottenere quanto più potenziale di calcolo possibile per dare l’opportunità alla ricerca medica di velocizzare e migliorare i suoi studi.
La distribuzione di calcolo permetterebbe infatti di utilizzare più dispositivi contemporaneamente attraverso l’installazione di un software certificato. La tecnica non ha nessun costo ed è un ottimo metodo in grado di facilitare il lavoro dei ricercatori.
Blockchain for life: la ricerca medica sostenuta dalla potenza di calcolo
Rosetta@home è l’istituto di ricerca americano che si occupa dello studio della struttura tridimensionale delle proteine, uno studio che potrebbe permettere di ricavare la cura di malattie come l’AIDS o il cancro. Una causa ben valida che l’Ateneo di Milano ha accolto e supporta già da qualche giorno.
Il progetto ha come obbiettivo quello di far aderire quante più aziende possibili per dare ai ricercatori i mezzi necessari per svolgere il loro lavoro nel migliore dei modi. Utilizzare più computer possibili, che resterebbero altrimenti inattivi, permetterebbe di ottenere risultati mai visti in campo medico.
L’opportunità creata da Y&R Italia potrebbe cambiare decisamente la vita di molte persone. La ricerca medica non ha mai ricevuto investimenti superiori all’1,75% del GWP e Blockchain for life crea la possibilità di ottenere un aiuto concreto a costo zero.