Il riconoscimento facciale è già stato protagonista di un episodio davvero incredibile avvenuto in Cina, dove si è riusciti a scovare un ricercato senza troppi problemi. Un concetto che vuole ora estendersi su larga scala per mano di Ticketmaster che in collaborazione con Blink Identity intende dar vita ad una nuova associazione biglietto-volto che eviti l’uso di lettori di codici a barre ed altre metodologie di accertamento della validità dei ticket.
Un sistema veloce ed affidabile, già in test in alcuni aeroporti statunitensi e australiani e in quello di Amsterdam, dove le file e le attese per l’imbarco si sono notevolmente ridotte. Una soluzione indubbiamente comoda ma che solleva non pochi dubbi in merito agli aspetti privacy e sicurezza.
La preoccupazione si desta soprattutto nella possibilità di poter incrociare i dati biometrici da più fonti operando quindi un accurato profiling dei consumatori. Un sistema che consentirebbe virtualmente di seguire qualcuno passo passo a distanza. I sistemi Blink Identity hanno fin oggi trovato applicazione esclusivamente in ambito militare e governativo e non sappiamo se alla fine il tutto possa trovare riscontro diretto anche per questo nuovo progetto.
Ad ogni modo resta ancora da valutarne l’eventuale affidabilità e l’accuratezza, visto l’insorgere degli ultimi falsi positivi che non hanno fatto altro che scatenare polemiche.