Rispetto a WhatsApp, l’azienda ha dimostrato una costante crescita di contenuti ricchi all’interno dell’app, come le opzioni per visualizzare foto e riprodurre contenuti multimediali. Tuttavia, Facebook è andato oltre, incorporando in WhatsApp la possibilità di riprodurre contenuti da piattaforme di terze parti come YouTube, una delle funzionalità più apprezzate dai suoi utenti.
Ora, un rapporto WABetaInfo rivela che l’ultimo aggiornamento dell’app di messaggistica consente di riprodurre video da collegamenti a Facebook e Instagram. Come nel caso di YouTube, questa nuova funzione ti consentirà di guardare video all’interno delle chat di WhatsApp, il che suggerisce che altre app possano essere incorporate in questa funzione di riproduzione, come Twitter.
La modalità di riproduzione per i video di Facebook e Instagram, chiamata Picture in Picture (PiP), permette di ricevere un link da queste app nella chat di WhatsApp e, invece di visualizzarlo come URL, l’applicazione lo riconoscerà automaticamente come video e attivare la modalità PiP.
Successivamente, verrà attivato uno schermo mobile che possiamo spostare a nostro piacimento e ci darà la possibilità di spostarci nell’applicazione senza interrompere la riproduzione del video, come accade nell’app YouTube. Questa possibilità sarà disponibile per tutti gli utenti di WhatsApp (iOS e Android) a partire dalla versione 2.18.51.
Questo aggiornamento oltre alle nuove funzioni che l’applicazione incorporerà per le chat di gruppo. Era noto che gli amministratori di gruppo possono ora eliminare altri membri che svolgono questa stessa responsabilità. E, c’è da aspettarselo, ciò creerà controversie per determinare chi guiderà il gruppo. Inoltre, gli amministratori di gruppo possono scegliere quale utente ha la possibilità di modificare l’icona, l’oggetto e la descrizione del gruppo.
Non c’è dubbio che Facebook continui a fare tutto il possibile per mantenere gli utenti delle sue applicazioni felici e fedeli dopo lo scandalo di Cambridge Analytica. Anche se al di là di questi aggiornamenti, la società ha ancora molto da spiegare per quanto riguarda il trattamento della privacy.