Android può rappresentare una vera e propria piaga per gli utenti meno inclini a salvaguardare la loro sicurezza attraverso i metodi conosciuti ed il loro buon senso.
Dalle ultime stime emerge infatti che le applicazioni malevole pubblicate sullo store ufficiale sono in continuo aumento e che si propongono al ritmo di 10 secondi senza lasciare scampo ad un’utenza che si trova quanto mai spiazzata dalle nuove incombenti minacce alla sicurezza.
Android: un covo di malware difficile da estirpare
L’ecosistema Android, o meglio lo store di Google Play, non si fa certo mancare delle applicazioni gratuite interessanti che consentono di mantenere alto il livello di esperienza utente con le rispettive piattaforme, ma c’è da dire anche che le installazioni rappresentano un vero e proprio azzardo in luogo delle ultime considerazioni in materia di sicurezza.
Symantec, nota azienda operante nel ramo IT Security, lancia l’allarme e denuncia la pubblicazione ufficiale di app potenzialmente pericolose ed in particolare di 38 applicazioni infestanti che si mascherano dietro contenuti games ed education con l’infausto Anrdroid.Reputation.1.
Un virus che resta nascosto per alcune ore rimuovendo poi la sua icona dalla Home e reindirizzando automaticamente l’utente verso un’altra applicazione con contenuti pubblicitari che caricano in background numerosi URL che rallentano i device compromettendone la sicurezza.
Un metodo di attacco che sta vedendo protagonisti location come USA, UK, Sud Africa, India, Giappone, Egitto, Germania, Olanda e Svezia che a seguito dei rilevamenti si sono portati all’eliminazione delle minacce da parte di Google, che ha ovviamente ricevuto adeguata segnalazione da parte della società di sicurezza. Sono stati ben 10.000 i dispositivi coinvolti.
Nonostante l’intervento sono ancora tantissime le app che risentono di questo fenomeno e che nascondono l’insidia Anrdroid.Reputation.1, il cui nome si modifica manifestando però la stessa metodica di attacco ed anzi un range più ampliato di applicazioni infette che vertono anche su app locker, calcolatrici e registratori di chiamata.
Stando a quanto riferito il malware Android va in standby per 4 ore prima di infettare i device assumendo i diritti di amministratore. Al report di Symantecsi affianca anche il documento di sintesi concesso da G Data che riporta che nel solo primo trimestre del 2018 sono stati rilevati poco meno di 900 mila malware per Android, in crescita netta di 12 punti percentuali rispetto al corrispondendo anno precedente.
Tradotto in altri termini ciò significa che viene pubblicata una nuova app dannosa ogni 10 secondi. Occorre stare in guardia e seguire tutta la prassi utile ad evitare queste minacce, la quale prevede una semplice operazione di indagine online ed un minimo di buon senso.