Gli smartphone sono diventati ripetitivi in un modo o nell’altro. La tecnologia in generale è in continua evoluzione, ci aspettiamo sempre novità. Questa volta al centro della scena c’è il primo smartphone blockchain al mondo: Finney.
Sirin Labs, società ideatrice del dispositivo, ha rivelato le specifiche per il Finney. Questo nuovo smartphone avrà un display di 6 pollici con rapporto 18:9, 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Il processore sarà uno Snapdragon 845 e disporrà di Android Oreo 8.1. Inoltre, è stato rivelato che la fotocamera sarà di 12 Megapixel sul retro e da 8 MP frontalmente, mentre la batteria è di 3.000 mAh. Tra le caratteristiche aggiuntive ritroviamo anche il sensore per le impronte, Bluetooth 5.0, supporto NFC, IP52 per la resistenza all’acqua e tanto altro.
Primo smartphone blockchain al mondo realizzato da Sirin Labs con l’aiuto di Huawei
Nel complesso, questo è un telefono di punta piuttosto solido. La cosa interessante è che Sirin Labs ha messo il sensore di impronte digitali sotto il Display, quindi ci si chiede se avrà un lettore in-display. Non è specificato in alcun modo, c’è solo “sensore di impronte digitali Ultra Secure” sul foglio delle specifiche.
Si è intuito che il dispositivo si stesse concretizzando, quando Bloomberg ha riferito che Huawei stava lavorando con Sirin Labs per creare uno smartphone blockchain. L’accordo prevedeva che Huawei avrebbe autorizzato il sistema operativo Sirin Labs, Sirin OS, per l’esecuzione di applicazioni blockchain su Android.
Con il Finney (che vien da leggere come “buffo” o “fanny” ogni volta), il punto è meno la parte interna e più la sicurezza per la componente blockchain del telefono. Si può vedere un po’ di più sulla pagina di Sirin Labs, tenendo presente che le specifiche sono diverse. Però, se si è davvero interessati alla tecnologia che sta dietro al dispositivo, i video e il materiale sul sito ufficiale potrebbero schiarire le idee. Infine, per quanto riguarda il prezzo, si vocifera che si aggirerà intorno ai 999 dollari.