Nonostante siano presenti in Italia ormai da quasi 10 anni, molto raramente si sente effettivamente parlare di questa categoria, ovvero gli Operatori Virtuali di Rete Mobile, quando si decide se cambiare il proprio piano tariffario, o cambiare la propria offerta corrente. Qual è la differenza sostanziale fra questi operatori di nuova concezione e quelli tradizionali come Vodafone, TIM, etc?
Come si può evincere dal nome, la loro totale virtualità: queste aziende operano in tutto il mondo e sul territorio italiano fornendo un servizio di copertura telefonica, ma senza essere proprietarie di infrastrutture e immobili, come possono essere pali telefonici, ripetitori, e centraline. Un MVNO infatti sceglie di appoggiarsi tramite accordi commerciali ad una rete già esistente, pagando una sorta di “affitto” all’azienda proprietaria di tali infrastrutture.
Una MVNO è quindi legata contrattualmente ad un’azienda più grande, e questo le permette di ridurre sostanzialmente i costi legati alla manutenzione fisica della rete, andando così a pesare meno sulle tasche dei clienti e potendo offrire spesso promozioni più vantaggiose e facendo di questo vantaggio competitivo una vera e propria strategia di mercato andando a “criticare” anche tramite marketing gli stessi operatori a cui chiedono copertura sul territorio. Andiamo quindi a vedere quali sono gli operatori FULL MVNO (ovvero quelli dotati di maggiore libertà d’azione) più famosi nel nostro Paese.
Il più adottato e anche il più longevo è PosteMobile, di proprietà di Poste Italiane e che opera appoggiandosi alla rete Wind. Attivo in Italia ormai da fine 2007, si è consolidato come il leader del settore con quasi due milioni di SIM attualmente all’attivo. Il grande vantaggio di PosteMobile è dato dal fatto che non ha bisogno di affidarsi ad altri per la vendita dei propri prodotti, dato che le offerte di telefonia possono essere attivate in qualunque ufficio postale.
Il secondo più longevo è Lycamobile, un’azienda inglese arrivata soltanto un anno dopo e resasi Full MVNO su rete Vodafone da Dicembre 2013, dopo la progressiva fusione di 3 Italia con Wind.
L’anno dopo il famoso operatore di telefonia fissa Fastweb ha ampliato la sua offerta, andando anch’essa a dotarsi di un’offerta mobile chiamata, appunto, Fastweb Mobile. Avendo già una buona fetta di mercato nel campo dell’ADSL e telefonia fissa, può permettersi di offrire contratti con costi ridotti a chi già dovesse esserne cliente. Questo operatore si appoggia alle reti TIM da Dicembre 2016, in precedenza 3.
Le più recenti chiudono la lista: Kena Mobile, una società facente parte del gruppo Telecom Italia e che si affida alle reti Wind, è stata attivata in Italia solo l’anno scorso e sta incominciando tutt’ora a godere di una certa popolarità, anche proponendo un’offerta decisamente low cost e per chi non ha grandi esigenze. Kena Mobile infatti opera solo con supporto 3G. Ed infine a lancio imminente sul mercato italiano sta arrivando Iliad, un nuovo operatore mobile francese, con un sistema ibrido che offrirà sia supporto MVNO che tradizionale, vista la fusione fra 3 e Wind che ha sbloccato l’arrivo nel Paese di un nuovo grande competitor.
–Active Network, uscito in Italia nel 2008, si appoggia alle reti TIM.
–BluCall Mobile, uscito in Italia nel 2013, si appoggia alle reti TIM.
–BT Enìa, uscito in Italia a dicembre del 2010, si appoggia alle reti Vodafone.
–BT Mobile, uscito in Italia a dicembre 2007, si appoggia alle reti TIM.
–Carrefour UNO Mobile, uscito in Italia a giugno 2007, si appoggia alle reti Vodafone.
–CoopVoce, uscito in Italia a giugno 2007, si appoggia alle reti TIM.
–Daily Telecom Mobile, uscito in Italia nell’aprile del 2008, si appoggia alle reti Vodafone.
–DIGI Mobil, uscito in Italia ad ottobre 2010, si appoggia alle reti Vodafone.
–ERG Mobile, uscito in Italia nell’aprile del 2009, si appoggia alle reti Vodafone.
–Extratel Mobile, uscito in Italia nel 2008, si appoggia alle reti TIM.
–Fastweb Mobile uscito a settembre del 2008, si appoggia alle reti TIM.
–Fitness Mobile by Rabona, uscito in Italia nel 2017, si appoggia alle reti TIM.
–Foll In, uscito in Italia nel 2016, si appoggia alle reti di Wind Tre.
–Green Mobile, uscito in Italia a gennaio del 2011, si appoggia alle reti di Wind Tre, e di TIM.
–Kena Mobile, uscito in Italia a marzo 2017, si appoggia alle reti di TIM.
–Lycamobile, uscito in Italia a giugno 2009, si appoggia alle reti di Vodafone.
–NetoIP-Mobile, uscito in Italia nel 2017, si appoggia alle reti di TIM.
–Noitel Mobile, uscito in Italia nel 2012, si appoggia alle reti di TIM.
–NTMobile, uscito in Italia a novembre 2016, si appoggia alle reti di TIM.
–Optima Mobile, uscito in Italia a luglio 2017, si appoggia alle reti Vodafone.
–Phonup Mobile, uscito in Italia a novembre 2016, si appoggia alle reti TIM.
–PlusCom, uscito in Italia nel 2013, si appoggia alle reti TIM.
–PosteMobile, uscito in Italia nel novembre 2007, si appoggia alle reti Wind Tre.
–Rabona Mobile, uscito in Italia a maggio 2017, si appoggia alle reti TIM.
–Ringo Mobile, uscito in Italia nel giugno 2015, si appoggia alle reti TIM.
–SAMTEL, uscito in Italia nel 2013, si appoggia alle reti TIM.
–SimPiù, uscito in Italia a settembre 2016, si appoggia alle reti TIM.
–SunMobile, uscito in Italia a settembre 2015, si appoggia alle reti TIM.
–Taza Mobile Italia, uscito a marzo 2018, si appoggia alle reti Vodafone.
–Tiscali Mobile, uscito in Italia a marzo 2009, si appoggia alle reti TIM.
–TreNove Mobile, uscito in Italia a marzo 2017, si appoggia alle reti TIM.
–UniMobile, uscito in Italia nel giugno 2014, si appoggia alle reti Wind Tre.
–Visitel, uscito in Italia a gennaio 2017, si appoggia alle reti TIM.
–Welcome Italia, uscito a marzo 2018, si appoggia alle reti TIM.
–Vectone Mobile Italia, operatore ancora in fase di attivazione, che si appoggerà alle reti TIM.