Qualche settimana fa abbiamo parlato di un dipendente della sicurezza di Facebook licenziato a causa dell’abuso di poteri di accesso alla piattaforma. L’utente utilizzava il social per controllare la sua donna.
L’impiegato in questione è stato scoperto dalla società grazie ad un tool di sicurezza interno. Questo tool viene chiamato occhio di Sauron per la sua efficienza.
Alcuni dipendenti dell’azienda di Mark Zuckerberg hanno accesso agli account degli utenti senza che venga loro inviata una notifica di accesso sospetto. Di solito i dipendenti utilizzano questo “potere” per risolvere alcuni bug nel sistema oppure per eliminare post offensivi. Però alcuni dipendenti, come nel caso sopra citato, utilizzano questa funzione per scopi personali.
Per questo motivo l’azienda ha creato un sistema di sicurezza denominato occhio di Sauron presente nel Signore degli Anelli. Questo servizio nel 2015 ha cambiato il nome in “Security Watchdog” anche se il suo funzionamento è invariato. I dipendenti scoperti visitare un profilo senza validi motivi, devono dare delle spiegazioni per ogni accesso. In caso contrario rischiano il licenziamento. L’azienda ha riferito che è già successo molte volte in passato.
L’azienda sta inoltre pensando di espandere il sistema anche agli utenti pubblici anche se prima dovrebbero pensare ai problemi che le notifiche potrebbero creare in caso di utilizzo scorretto del sistema. Al momento comunque esistono già delle notifiche che avvisano l’utente in caso di tentato accesso.