La polemica ha per protagonista assoluto un famoso e celebre call center residente a Pompei, il quale, nelle offerte che proponeva ai possibili clienti Tim, garantiva l’invio di un modem per la fibra totalmente gratis. Il tutto si svolgeva in questo modo; per prima cosa veniva effettuata la prima telefonata. In questo modo il call center parlava con il potenziale cliente della sua compagnia telefonica e spiegava i vari privilegi che un contratto Tim avrebbe garantito a dispetto di contratti con altre aziende.
E fin qui nulla di strano, considerato il fatto che questa procedura è praticamente comune a tutti i call center di tutte le compagnie telefoniche italiane e non solo. La questione spinosa si palesava, ovviamente, quando i due interlocutori, ovvero il call center e il potenziale cliente, raggiungono finalmente l’argomento dei costi del contratto.
Ovviamente il call center napoletano, come tutti i call center, rivela il prezza e cerca in qualunque modo di conquistare la fiducia dello sventurato cliente, insistendo sul valore che questa offerta ha. E, pur di raggiungere questo scopo, pur di riuscire a guadagnarsi l’interesse del potenziale cliente afferma che, incluso nel prezzo dell’offerta appena discussa c’è anche un modem.
Quindi, stando alle esatte parole del call center, il modem sarebbe stato compreso nell’offerta, senza alcun costo aggiuntivo, in pratica è stato promesso un modem per la fibra letteralmente regalato
. Ma così non è stato.
Dopo che si è conclusa la prima telefonata, nella quale il potenziale cliente ha espresso la sua curiosità ed il suo interesse in merito all’offerta appena proposta, ecco che la truffa si palesa immediatamente dopo.
Infatti, il tutto è avvenuto nella seconda telefonata, quella che serve per confermare o meno l’offerta. In questa seconda telefonata veniva palesato il reale costo del modem, che ovviamente deve essere pagato a sé, contraddicendo quanto detto nella prima telefonata.
Il problema è che questa cosa non veniva palesata in modo molto chiaro e quindi il cliente, totalmente ignaro della intricata trama che è stata filata alle sue spalle, accetta l’offerta, aspettandosi di ricevere il suo modem gratis, come promesso dal call center.
Subito dopo, ovviamente, il cliente capisce che c’è stato un errore, ma non può annullare il contratto fatto con la TIM, o almeno non può farlo in modo gratuito. Infatti se il cliente desidera annullare questo contratto sarà costretto a sborsare una penale, che corrisponde all’intero prezzo del modem, che doveva ricevere gratuitamente.
Questa pesante irregolarità è venuta a galla pochi giorni fa, grazie ad un servizio de Le Iene, cha ha fatto sì che questa truffa, perché si può definire a tutti gli effetti una vera e propria truffa, venisse smascherata.
Ovviamente occorre precisare che la TIM non c’entra assolutamente nulla con questa strategia di marketing, in quanto il call center è un settore esterno alla società.