Il nuovo concept della realtà aumentata non si applica soltanto ai contesti applicativi consumer che si migliorano con l’aggiunta di funzioni che semplificano la manipolazione dei dati e delle immagini garantendo l’accesso ad un sistema multimediale efficace da vivere in prima persona.
Di fatto si sono già gettate le basi per un nuovo progetto presentato durante il Convegno nazionale dell’Associazione italiana ingegneri clinici svoltosi presso il Palazzo dei congressi di Roma, dove si è discusso a proposito del sistema Drive (Digital Reality and Intelligent Virtual Experience) concepito da GE Healthcare, divisione medicale di General Electric.
Il tutto si basa sul servizio di assistenza tecnica 4.0 che utilizza le tecnologie di realtà aumentata per realizzare un sistema olografico da utilizzarsi per fornire assistenza tempestiva a distanza in modo facile ed efficace. I tecnici potranno così effettuare manutenzioni sulle apparecchiature servendosi di info condivise ed indicazioni utili come se si trovassero nella stessa stanza e stessero intervenendo in prima persona.
Il tutto si basa su un visore a realtà aumentata Hololens munito di software Optip. Il sistema è già in uso in diverse strutture cliniche del Bel Paese e punta a migliorare il percorso diagnostico dei pazienti tramite l’elaborazione software intelligente dei dati raccolti. In tal modo si riducono i tempi di attesa e si offrono piattaforme come la nuova workstation diagnostica elettrocardiografica MAC VU360 che ottimizza il lavoro diagnostico, la protezione e la sicurezza degli esami clinici.
Tra le novità più in vista di quest’ultima implementazione vi è certamente Smart Aquisition, la piattaforma che consente di realizzare un ECG di qualità in tempo record nel massimo del comfort e della privacy, garantita ora da un efficace sistema di sicurezza interno.