Il Nokia 7 sta ricevendo in queste ore un nuovo aggiornamento software che porterà il sistema operativo ad Android 8.1 Oreo. Il dispositivo è stato originariamente lanciato con Android Nougat, sebbene sia stato aggiornato ad Android 8.0 Oreo all’inizio di quest’anno.
Con l’arrivo di Android 8.1 Oreo, il telefono ha ricevuto una serie di nuove funzionalità, incluso il supporto per l’API Neural Network, che consente l’utilizzo di reti neurali in più segmenti del sistema operativo. Inoltre, questo aggiornamento rende più semplice per le applicazioni sfruttare il nuovo Autofill.
Oltre alla versione aggiornata del sistema operativo di Google, il pacchetto software offre anche una serie di nuove funzionalità specifiche per il Nokia 7. Una di queste è la funzionalità “Dual SIM Dual Standby Dual 4G VoLTE” che consente allo smartphone di connettersi a due diverse reti 4G LTE nello stesso momento.
L’aggiornamento porta anche la modalità Nokia Pro Camera ed un’interfaccia utente della fotocamera migliorata. La fotocamera Pro è già supportata da numerosi smartphone Nokia contemporanei, incluso il Nokia 7 Plus e consente all’utente di accedere ad una serie di opzioni della fotocamera manuale.
Nokia 7 si aggiorna ad Android Oreo 8.1 con interessanti novità
Nel frattempo, l’aggiornamento apporta anche modifiche all’interfaccia utente del Nokia 7, compresa la capacità del tema del sistema di adattarsi al colore dello sfondo del dispositivo e l’aggiunta di un indicatore del livello della batteria dei dispositivi bluetooth. Altre nuove funzionalità includono lo sblocco tramite riconoscimento facciale e la modalità Non disturbare durante il gaming.
L’aggiornamento del software introduce anche le patch di sicurezza Android di maggio. Il peso è di 698 MB. Il produttore fa notare che il dispositivo dovrebbe disporre di circa 1,4 GB di spazio libero prima di installarlo.
Inoltre, probabilmente a causa dell’introduzione della modalità Nokia Pro Camera, le impostazioni dell’applicazione della fotocamera del dispositivo verranno ripristinate. Gli utenti potrebbero dover concedere nuovamente le autorizzazioni necessarie all’app prima di poter tornare a scattare foto o registrare video.