Postepay è la linea di carte ricaricabili e prepagate offerte da Poste Italiane ed utilizzabile in tutta Italia, Internet, in Europa in generale e in ogni circuito VISA/MASTERCARD.
Prevalentemente viene usata per effettuare acquisti on-line, i colossi dell’e-commerce accettano il pagamento tramite carta prepagata Postepay, anche nell’effettuare acquisti tra privati si presta bene, anche se in questo caso bisogna fare particolarmente attenzione.
I rischi più comuni nel quale si può incorrerre sono: Il phishing, duplicazione carta prepagata, smarrimento, ricevute di pagamento fasulle, ricariche effettuate e merce non ricevuta.
Ci sono molti rischi, ma il metodo che i truffatori usano per svolgere queste azioni sono molto simili e possono essere riassunti come di seguito.
Partiamo dal presupposto che mai nessuno dovrebbe commettere una di queste azioni, poiché vietate dalla legge, ma purtroppo al giorno d’oggi bisogna sempre guardarsi le spalle, i malintenzionati sono in ogni dove. Le raccomandazioni non sono mai troppe e soprattutto bisogna ricordarsi che l’ente che fornisce il servizio ( in questo caso Poste Italiane) non richiederà mai i nostri dati personali e i dati per accedere al conto della nostra prepagata, per cui diffidate da chiunque vi faccia richieste di questo tipo. Il phishing è una pratica illegale diffusissima, ogni anno tantissimi utenti ne sono vittime e il ricorso alle autorità, se non effettuato in modo tempestivo, non sempre può portare alla risoluzione del problema. Semmai dovreste trovarvi in una delle situazioni soprà elencate non perdete tempo e contattate il numero verde 800 00 33 22
(qualora vi trovaste all’estero il numero da contattare è +39 02 82 44 33 33) , il Servizio Clienti provvederà a bloccare la vostra carta prepagata e ogni tentativo di furto del vostro denaro sarà vano. E’ consigliato inoltre, oramai d’obbligo, denunciare alle autorità competenti eventuali tentativi di furto nei vostri confronti.
Coloro i quali compiono atti di questo tipo potrebbero essere hacker professionisti, esperti nell’aggirare i sistemi di sicurezza, ma anche persone che con l’informatica in genere non hanno un feeling particolarmente affiatato.
Appartengono alla prima categoria tutti quegli individui che ad esempio cercano di raccogliere i nostri dati personali per mezzo di e-mail anomale, in cui vengono effettuate richieste insolite; rientrano invece nel secondo gruppo quegli individui che approfittano della buona fede dell’utente per trarlo in inganno, in merito potremmo citare il classico trucchetto che si usa nel mercato on-line dell’usato.
Infatti qui l’utente si trova a relazionarsi con privati che, espongono la propria merce sul web e acconsentono al pagamento tramite ricarica Postepay. Solitamente chi acquista è spinto ad effettuare preliminarmente il pagamento, ed il venditore una volta avvenuta la ricezione di quest’ultimo spedisce la merce in questione, ma non sempre ciò avviene. Purtroppo quando ci si imbatte in queste situazioni sono ben poche le possibilità di rimborso in quanto i pagamenti di questo tipo non sono facilmente tracciabili, meglio utilizzare metodi più sicuri quali PayPal.
Tuttavia il servizio Postepay offre in generale un servizio di comodità unico nel suo genere, bisogna solamente fare un po’ di attenzione nelle azioni che si vanno a compiere e a non lasciarsi ingannare, perché non sempre è facile risalire ai colpevoli di queste malefatte, e come dice il vecchio detto: Prevenire è meglio curare!