Recensione Infinix Hot S3
Parliamo oggi Infinix, un brand cinese produttore di smartphone sconosciuto ai più, che però ha messo insieme un terminale entry-level con caratteristiche interessanti che vi illustriamo di seguito.
Descrizione all’unboxing
Infinix Hot S3 è uno smartphone entry-level con una scocca in plastica che riprende vagamente l’effetto dell’alluminio. Sui lati abbiamo le solite impostazioni dei tasti, mentre nella parte inferiore troviamo il microfono, la porta USB 2.0 e lo speaker. In alto c’è la porta per il jack audio da 3,5mm. Sul retro abbiamo il sensore d’impronte veramente fulmineo, e una fotocamera da 13MP con doppio flash LED. Sul pannello frontale c’è la selfie camera con doppio flash LED da 20MP, insieme alla capsula audio. Il peso è di 150 grammi, ovvero rientra nella media.
Abbiamo tra le mani la versione con 3GB di RAM e 32GB di ROM espandibile fino a 128GB. Il carrellino sulla sinistra del device offre lo slot per la micro SD senza dover rinunciare alla dual SIM. Tuttavia segnaliamo che esiste anche una versione meno potente 2Gb/16GB e, entrambi, sono disponibili nei colori Black e Brush Gold. Non è presente la banda 20 (da 800 MHz) e ciò potrebbe creare qualche problema di ricezione soprattutto in Italia.
Specifiche hardware su Infinix Hot S3
Il pannello frontale da 5,7” ha una risoluzione 720×1440 pixel e un formato da 18:9. La qualità del display è ottima, i colori sono luminosi e si vedono davvero bene anche sotto la luce intensa. Per essere un’azienda cinese, risulta una sorpresa trovare una CPU Snapdragon 430 anziché un processore MediaTek all’interno di Hot S3. Un chipset Qualcomm che, seppur non il migliore su piazza, garantisce tuttavia risultati migliori di un pari grado MediaTek.
A bordo è già in dotazione l’ultima versione di Android Oreo, personalizzato in una versione proprietaria di Infinix chiamata XOS e basata su Hummingbird. Un sistema che risulta fluido, personalizzato a dovere con applicazioni proprietarie interessanti. Con una di queste app potrete disinstallare quelle di default che, solitamente, non si possono togliere a meno che non abbiate sbloccato i permessi di root. Infine, oltre al browser Google Chrome, vi arriva già installato nel telefono l’alternativa Phoenix.
La batteria da 4.000 mAh è ottimizzata in modo tale da garantire una tenuta pazzesca.
Fotocamere e audio
Normalmente un difetto di molti entry-level, le fotocamere di questo Hot S3 sono invece il punto forte del device. La selfie cam da 20 megapixel è particolarmente performante e ha la regolazione del flash LED su tre livelli. Sfruttando il formato 18:9 del telefono, potrete eseguire degli scatti anche a schermo pieno. Anche la camera posteriore offre risultati al di sopra della media, soprattutto nella resa delle macro. E, cosa sempre più rara nei prodotti di manifattura cinese, è l‘ottima velocità dell’otturatore che evita le foto sfocate. A tal proposito, ci viene molto comoda l’intuitiva app di fotovideo editing preinstallata su questo Infinix, chiamata Magic Movie.
In merito al comparto telefonico, non ci possiamo veramente lamentare, sebbene l’assenza della banda 20 può essere problematica in ricezione. Buono il livello di nitidezza del vivavoce.
Conclusioni
L’unico vero neo di questo Infinix Hot S3 è il non avere il supporto alla lingua italiana. Non tutti gli utenti sono disposti ad accettare una mancanza del genere, soprattutto se non masticano affatto l’inglese. Per il resto, lo consiglieremmo per tantissimi motivi. Primo fra tutti, la ottima UI proprietaria ci ha sorpreso per la sua versatilità. Le fotocamere, pur essendo a sensore singolo, fanno un lavoro veramente buono in qualsiasi condizione di luce. Ha in dotazione uno Snapdragon 430 e, vi assicuriamo, con questo chip il telefono va una meraviglia. Dimensioni, usabilità e autonomia sono di nuovo ottimi argomenti per considerare l’acquisto di questo Hot S3. Infine, il prezzo di 155 dollari, per un entry-level che lavora al di sopra delle prestazioni dei competitor nella stessa fascia.