Il cardiologo Gregory Michaud sostiene che avere un dispositivo che monitora costantemente la frequenza cardiaca e ti avverte in caso di eventuali irregolarità può salvarti la vita. Infatti, il dispositivo rileva i sintomi di incidenti potenzialmente mortali prima di manifestarsi. Egli ritiene che l’industria sanitaria porrà un focus molto più ampio sui dispositivi indossabili. Ciò soprattutto nel contesto del trattamento e del monitoraggio dei pazienti a rischio.
Il dott. Michaud crede che osservare il proprio benessere con uno smartphone e uno smartwatch sia anche il metodo meno invasivo per farlo e di conseguenza quello che i pazienti sono più propensi ad accettare. Specialmente considerando che tutti usano già telefoni e al contempo uno smartwatch, non è qualsiasi cosa fuori dall’ordinario.
Una settimana fa, le autorità stavano cercando un soldato di Fort Campbell scomparso, JuWan Richardson, sul Kentucky Lake, utilizzando una vasta gamma di mezzi, tra cui le capacità GPS di un braccialetto Fitbit che si ritiene avesse indossato. Il corpo dell’uomo è stato scoperto lunedì, anche se al momento non è chiaro se sia stato localizzato attraverso il suo indossabile. L’episodio sottolinea un’altra potenziale applicazione di tali dispositivi, anche se la tecnologia non è riuscita a salvare una vita in questa istanza.
Il settore smartwatch è ancora agli inizi, ma continua a crescere a un ritmo costante. Stime recenti prevedono che l’industria nel suo complesso varrà circa $ 45 miliardi all’anno entro il 2022. A differenza degli smartphone, però, gli smartwatch non sembrano garantire aggiornamenti frequenti, come evidenziato da Qualcomm che sembra accontentarsi di rilasciare un nuovo SoC smartwatch ogni due o tre anni.