Dalla rapida crescita di aziende come Airbnb, YouTube e Facebook, Sean Ellis, fondatore e CEO di GrowthHackers.com, portale principale sul tema, ha coniato il termine hacker di crescita. Nel contesto del Digital Marketing, l’hacking di crescita può essere inteso come il processo che identifica opportunità di miglioramento in tutte le aree dell’azienda.
Applicare il concetto di hacking di crescita nell’e-commerce con metodologie a basso costo per la crescita esponenziale del business: questo è lo scopo di Digital Results, ANYMARKET e Digital Nation, che oggi lanciano un e-book con metodologie e suggerimenti, oltre casi di successo.
L’hacking di crescita unisce metriche, analisi e creatività. Questo è quanto tutti gli e-commerce devono ottimizzare per un ritorno sull’investimento. L’e-book offre una vasta gamma di strumenti e best practice per i marketplace per trovare opportunità di crescita del business.
Alcuni suggerimenti
Attirare più traffico: è molto più produttivo iniziare il processo di hacking con un obiettivo in mente. Qualcosa di tangibile che avrà tutta l’attenzione della creatività della squadra.
Contenuto: strategie SEO e contenuti sono sempre menzionati quando si parla di pirateria informatica perché sono altamente scalabili e dal costo variabile. Investire in un blog, ma con contenuti che rispondano a domande nuove, frequenti e pertinenti per il pubblico.
Condivisione delle richieste: i lead dei clienti sono molto preziosi, quindi vale la pena investire in un link di condivisione diretto nella pagina di conferma dell’acquisto.
Programma affiliati/referral: molte piattaforme hanno già programmi di riferimento standard. Questi strumenti sono stati poco utilizzati dagli e-commerce perché richiedono pianificazione e buona esecuzione, ma sono fantastiche fonti di attrazione.
Social media: almeno l’80% di tutto ciò che produci dovrebbe avere qualche forma di movimento, sia in formato GIF che video. È dimostrato che questo elemento è ciò che attira maggiormente l’attenzione e dà risultati.
La chiave è sempre la prototipazione, la definizione delle priorità, testare e documentare gli esperimenti. Raccogliere feedback su ciò che ha funzionato e ciò che, al contrario, non lo ha fatto. Dopotutto, un hack non è una regola e ciò che ha senso per un’azienda non può essere fatto per un altro.