Qualcomm ha annunciato oggi Snapdragon 710, inaugurando finalmente la tanto chiacchierata serie 700. L’esistenza di questa famiglia di processori è stata svelata durante l’evento MWC di quest’anno a Barcellona. In termini di disponibilità, non è ancora del tutto chiaro quando Snapdragon 710 verrà implementato nei primi device, sebbene Qualcomm ha confermato che sta già consegnando il SoC ai produttori, e che i primi sample saranno disponibili nel prossimo trimestre del 2018.

Quando Qualcomm ha svelato per la prima volta la serie 700, lo ha fatto con la promessa di portare le funzionalità più comunemente implementate nella serie 800 su smartphone di fascia media, e dunque più economici.

 

Snapdragon 710: differenza con i top gamma sempre più sottile

La dichiarazione è stata nuovamente ribadita oggi da San Diego che, ancora una volta, tiene a precisare come Snapdragon 710 possa competere con la serie 800. Il chipset è un octa-core basato su un processo a 10 nm ed è suddiviso in modo da includere due core ad alte prestazioni con clock fino a 2,2 GHz + sei core di efficienza, cloccati a 1,7 GHz.

Rispetto allo Snapdragon 660, troviamo un miglioramento prestazionale pari al 20%, un 25% in più in velocità di navigazione Web e un 15% in meno per quanto riguarda il tempo di avvio dell’app. Ciò restituisce un sistema più efficiente e piacevole da utilizzare.

Snapdragon 710 sembra eccellere anche sotto il profilo dell’intelligenza artificiale (AI), batteria, fotocamera, la connettività e comparto multimediale. Non manca il nuovo modem Snapdragon X15 LTE per una migliore connettività, Spectra 250 ISP (che trascende un certo numero di comparti tecnici tra cui batteria, fotocamera e prestazioni) e Adreno 616 per un miglioramento fino a 35 punti percentuali nell’elaborazione grafica.

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