Era apparsa al polso del CEO Lei Jun nel corso di un recente evento, ed è stata riproposta poi in un ipotetico video teaser descrittivo. Ma, a quanto pare, la nuova smartband Xiaomi ha davvero poco da offrire sul piano delle novità e si colloca a margine di una band di seconda generazione che rischia di monopolizzare ancora una volta il mercato.
Il design emerso dal manuale utente non introduce novità estetiche. Nessun display più grande, come ci si aspettava all’inizio, e nessun particolare tecnico distintivo, se non una leggera stondatura che gli conferisce un seppur minimo vantaggio in termini di ergonomia.
Se si possa o meno contare sulle tanto agognate e discusse gesture swipe resta ancora un mistero. Ciò che è certo è che si avrà il tasto fisico centrale riproposto dalla Xiaomi Mi Band 2, mentre per la ricarica si dovrà prevedere ancora l’unmount del componente dalla sua sede. Un componente tra le cui caratteristiche figurerebbero Bluetooth 4.2, resistenza ad acqua e polvere IP67 ed un inedito, ma ancora non confermato, chip NFC.