Esistono delle applicazioni speciali che tutelano la sicurezza in ambiente Android
ma, al di sopra di tutto, si prende in considerazione il contributo Google che prevede due fasi di controllo per scansioni complessive che ammontano giornalmente a 50 miliardi di app.Le verifiche vengono fatte, come detto, in due fasi. La prima anticipa la pubblicazione. Un team di esperti analisti prende in esame l’applicazione servendosi anche del supporto di una IA automatica, mentre nella seconda interviene il Play Protect, ovvero sia Il software Google che scansiona costantemente i dispositivi alla ricerca di app infette.
Rispetto alle applicazioni esterne, questo metodo di analisi risulta 9 volte più efficace rispetto alle controparti ed offre un sistema di segnalazione e rimozione diretta molto efficace. Grazie al supporto del machine learning si sta avendo un importante contributo alla sicurezza dei sistemi.
Ad oggi, oltre il 60% delle minacce viene riconosciuto. L’obiettivo per questo 2018 è portarsi avanti verso nuovi traguardi che consentano di massimizzare la protezione minimizzando i rischi per la nostra sicurezza.
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