Il colosso dell’e-commerce, Amazon, ha deciso di scendere a patti con i sindacati, riorganizzando i turni di lavoro all’interno dello stabilimento di Castel San Giovanni per il giorno del Black Friday.
Il giorno del Black Friday, come ben saprete, è il giorno in cui sono proposti sconti che non sono facili da trovare durante l’anno. Per questo motivo anche la piattaforma riceve moltissimi ordini da tutto il mondo e i lavoratori, alcune volte erano costretti a lavorare per moltissime ore.
Per lo stabilimento in provincia di Piacenza, Amazon ha siglato un accordo con i sindacati per riorganizzare i turni di lavoro di 1.656 dipendenti. La gestione dei seguenti turni cambierà a partire dal prossimo 17 giugno. Il magazzino piacentino è finito nei mesi scorsi al centro dello sciopero del Black Friday.
I sindacati come Cgil, Cisl e Ugl, hanno definito l’accordo “storico”, infatti la multinazionale ha accettato di siglare un’intesa per la prima volta nella sua storia. La nuova organizzazione dei turni riforma conseguentemente gli orari di lavoro. I dipendenti in questo modo, lavoreranno ogni settimana su due turni: uno dalle 7 alle 15 e l’altro dalle 15.30 alle 23.30. Il turno notturno verrà affidato solamente a lavoratori volontari che, da gennaio ad agosto durerà dalle 20 alle 4.
Il turno notturno verrà anche retribuito con una maggiorazione che va dal 15 al 25%. Nei mesi dove la richiesta è più alta, come per esempio il periodo natalizio, potrà essere richiesto un giorno di lavoro straordinario. La programmazione dei turni introdotta sarà sulla base di 8 settimane, i lavoratori saranno tenuti a prendere servizio per un weekend al mese.