Asus Zenfone 5 è stato appena promosso a pieni voti da una giuria di esperti appartenenti alle file di DxoMark. Ciononostante la visione del marchio non deve trarci in inganno limitandoci a considerare la realtà sul solo mercato degli smartphone. Perchè Asus è molto di più. Partiamo dal principio.
ASUS è un nome alquanto insolito ed abbastanza epico. Richiama da vicino il nome del famoso cavallo alato Pegaso, una creatura leggendaria vista nel film di animazione Hercules e non soltanto. Il nome significa sostanzialmente questo. Parla di una società che “cavalca il cambiamento” in sella ad un destriero con un cuore pulsante ad alto tasso tecnologico.
Assolutamente no. Il business della compagnia è iniziato nel segmento smartphone con la serie PadFone soltanto nel 2012. Fino a quel momento, la compagnia ha condotto fruttuosamente un mercato fatto di monitor, schede madri, schede video, schede audio, dissipatori di calore, computer portatili, tablet, router e molto altro ancora. Ha perfino realizzato prodotti per altre case costruttrici, come Sony, Apple, Alienware, HP e Compaq.
Le schede madri ASUS sono di livello Premium. Nessuno come la taiwanese ha mai raccolto così ampi consensi nel mercato delle componenti discrete per Personal Computer. Ad oggi, detiene il 40% del settore, classificandosi nella zona alta delle top ten society del ramo PC Hardware.
La compagnia di Taipei è stata la prima al mondo ad esordire nel segmento netbook, anche se poi è stato abbandonato quasi subito a causa di prodotti non proprio user-friendly per caratteristiche hardware ed ergonomia.
Ad ogni modo, è stato un trampolino di lancio importante che ha portato, ad oggi, alla nascita dei tablet e dei Chromebook. Si trattava dei famosissimi EeePC in voga a partire dal 2010, muniti di OS Linux o Windows e destinati a utenti low-budget con poche pretese.
Asus ha collaborato anche con Garmin portandosi alla realizzazione del primo smartphone con sistema GPS integrato. Oggi è facile parlare di integrazione a livello Android, ma nel 2009 la situazione era ben diversa ed all’epoca la notizia aveva scosso il mondo Hi-Tech in ogni dove. Successivamente, Garmin abbandonò la barca decidendo di non investire più sul prodotto.
Sono queste le 5 curiosità Asus che dovevate conoscere. Quale ha destato maggiore interesse? Faccelo sapere.
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