Honor Play è il nome del prossimo smartphone Honor. Un dispositivo realizzato a stretto contatto con Huawei, che dovrebbe essere presentato all’inizio del prossimo mese. È quanto svela un teaser pubblicato dal produttore cinese sul proprio account di microblogging Weibo.com.
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La presentazione è programmata per mercoledì 6 giugno a Pechino e Honor Play sarà uno smartphone con caratteristiche molto spaventose. Tecnologie innovative sviluppate da Huawei che negli ultimi tempi di ha concentrato i suoi sforzi sull’intelligenza artificiale, il machine learning e la fotografia.
Ci aspettiamo, dunque, uno smartphone estremamente intelligente, pronto a prevedere le scelte di chi lo utilizza ed un campione nel comparto multimediale. Honor Play, inoltre, dovrebbe offrire delle particolari funzionalità di gioco 4D connesse sempre all’intelligenza artificiale e alle fotocamere.
Sconosciuta la scheda tecnica anche se a questo punto è logico attendersi la presenza del chip Hisilicon Kirin 970 con processore Octa Core, GPU Mali-G72 MP12 ed almeno 6 GB di memoria RAM
. Un mix chiamato a gestire sicuramente una doppia fotocamera posteriore e forse anche una doppia cam frontale.Il sistema operativo non potrà che essere Android 8.1 Oreo con l’aggiornamento garantito ad Android 9.0 P. Scontata la presenza di un modem con il supporto alle reti 4G, WiFi, Bluetooth, NFC e GPS mentre il lettore di impronte digitali potrebbe essere abbinato o addirittura sostituito da un avanzato scanner del volto 3D.
Una delle tante interpretazioni dell’intelligenza artificiale potrebbe essere sfruttata da Honor proprio per offrire un metodo di sblocco alternativo ed in grado di riconoscere l’utente anche se con i classici cambiamenti fisici del volto nel tempo. Un prodotto di fascia alta che in pieno stile Honor dovrebbe avere un prezzo comunque vantaggioso.
Queste ed altre informazioni li scopriremo nel corso della presentazione cinese alla quale ne seguirà certamente una seconda nel giro di breve tempo. Una presentazione internazionale che interesserà l’Europa e quindi anche il nostro Paese.