Consapevoli delle truffe che continuano ad essere escogitate dai ladri, anche nel 2018, sono state prese alcune contromisure. E’ da molto tempo che viene fatta prevenzione sia da parte delle stesse Poste Italiane
sia da parte della Polizia Postale. Appena vengono individuate delle nuove truffe entrambi si impegnano nel redigere e diffondere comunicati presso i clienti. Purtroppo continuano ad esserci persone che vengono ingannate e derubate, ecco come.
Le truffe possono seguire strade diverse ma portano quasi sempre allo stesso punto. Il punto è sottrarre dati personali e informazioni sensibili, come i codici di accesso, per poi poterli utilizzare secondo i propri truffaldini disegni. Nel farlo ai truffatori va riconosciuto una certa abilità nel sapersi mantenere al passo con la comunicazione digitale. Infatti si servono non solo delle classiche chiamate da call center o dei messaggi SMS ma anche delle e-mail e dei messaggi Whatsapp. Questo modus operandi si chiama phishing ed è attualmente uno dei metodi di truffa più adoperati.
In conclusione ricordatevi di non abboccare a queste richieste e che le Poste italiane non vi chiederanno mai informazioni così importanti e private con questi mezzi. Spero di esservi stato di aiuto e che grazie a questo articolo non veniate ingannati come già è successo a tanti.