PosteMobileL’operatore virtuale PosteMobile permette, con un semplice trucco, o con l’attivazione di una particolare promozione, di spalmare il costo mensile della propria offerta, in modo da risparmiare moltissimo tutti i mesi. La Creami Revolution è l’offerta che fa per voi, con i tagli Revolution 1, Revolution 3 o Revolution 3, i giga non saranno più un problema.

Le aziende di telefonia mobile stanno aumentando a vista d’occhio, con l’ormai imminente approdo di Iliad sul territorio italiano, i già presenti devono inventare nuove soluzioni per attirare la clientela o, in alcuni casi, non perderla definitivamente. La serie di offerte chiamata Creami Revolution è la migliore proposta nel rapporto qualità/prezzo, ma sopratutto per la possibilità di versare un contributo mensile ridotto variando la modalità di fatturazione.

 

PosteMobile: la serie Creami Revolution permette di pagare di meno ogni mese

Partendo da una base di 1000 credit (da utilizzare con conversione 1 credit pari ad 1 SMS 1 minuto di chiamate) e 7 giga di traffico dati alla massima velocità possibile in Italia, è possibile optare tra differenti proposte con relativi prezzi da versare periodicamente.

  • Creami Revolution 1: il rinnovo è su base mensile al prezzo di 12 euro.
  • Creami Revolution 3: il rinnovo avviene ogni 90 giorni al costo di 30 euro, suddividendo la spesa mensilmente è possibile notare come sia pari a 10 euro.
  • Creami Revolution 6: il rinnovo avviene ogni 6 mesi al costo di 48 euro, suddividendo il forfait per ogni mese pagato, la spesa teorica mensile è pari a 8 euro.

La promozione di PosteMobile, quindi, pur mantenendo invariato il contenuto, permette di gestire nel miglior modo possibile la modalità di rinnovo. Spetterà a voi decidere cosa fare, ma ricordare, meno frequenti saranno i pagamenti, più risparmierete. Qui per maggiori dettagli.

Articolo precedentePassa a Vodafone: la nuova Special 1000 include minuti e 10GB a 7 euro
Articolo successivoLenovo Z5, il flagship con 4 TB di memoria e super batteria sarà presentato il 5 giugno