Carte di credito e conti corrente. Due strumenti fondamentali per gestire il proprio denaro al giorno d’oggi. Sono davvero poche, infatti, le persone che non dispongono di questi servizi. Il motivo di questo successo non è un segreto per nessuno. Mezzi di questo tipo consentono di poter disporre ovunque di somme di denaro elevate e, allo stesso tempo, di mantenere al sicuro il resto.
D’altronde, ormai si sa che la maggior parte delle transazioni, specie le più consistenti, non avviene per mezzo di denaro contante. In questo scenario si inserisce pure il boom dell’e-commerce avvenuto in questi anni. Il commercio sul web ha creato la necessità di poter disporre di carte di pagamento, per poter effettuare le transazioni online. Ma tutto questo movimento di denaro ha attirato anche i malintenzionati.
Ladri e truffatori sono stati attirati dalle possibilità di guadagno. Così hanno messo a punto delle vere e proprie truffe per colpire il portafoglio dei malcapitati attraverso conti corrente e carte di credito. Il metodo più conosciuto di truffa è il cosiddetto phishing. Questo tipo di truffa è così diffuso perché ha dimostrato di essere il più letale per i truffati e ovviamente il più redditizio per i truffatori.
Carte di credito e conti correnti a rischio
Questo termine inglese deriva dal verbo “to fish” ovvero “pescare”. Questo perché i truffatori lanciano una sorta di rete virtuale. Lo scopo di questa pesca è ottenere informazioni sensibili, come dati personali e codici di accesso, per poter accedere a carte di credito e conti correnti. Come? Facendoseli confessare direttamente dai titolari di questi servizi. Vi sembrerà impossibile, ma ecco come avviene.
Fondamentalmente i truffatori inviano delle comunicazioni ingannevoli. Imitano i messaggi ufficiali delle banche, falsificando loghi e spacciandosi per funzionari delle banche. Per arrivare all’obiettivo sfruttano qualsiasi strumento a loro disposizione. Sono state raccolte testimonianze di phishing tramite e-mail, tramite telefonate di call center compiacenti, tramite messaggi SMS e Whatsapp e anche tramite Facebook Messanger.
Il contenuto di questi scritti può cambiare di volta in volta ma ci sono delle caratteristiche comuni che vi permetteranno di riconoscerceli. Viene sempre utilizzata una scusa più o meno credibile, per attirare la nostra attenzione e preparare la richiesta dei dati. Questa può avvenire o subito col primo messaggio oppure su un’altra pagina web, a cui si arriva grazie ad un link indicato.
Il modo per nono farsi fregare da queste persone è in realtà molto semplice. Soprattutto una volta che si conosce come avviene la truffa. Dovete sapere che le banche non vi chiederanno mai informazioni di questo tipo, soprattutto non tramite questi canali. Quindi chi lo fa lo fa per truffarvi. Ignorate messaggi di questo tipo ed eviterete che uno sconosciuto riesca a svuotarvi il conto o la carta di credito. Spero che questo articolo vi sia stato di aiuto e che serva a mettervi in guardia da indesiderati tentativi di truffa.