Audi si era esposta al Salone di Parigi introducendo nuovi dettagli in merito agli sviluppi del suo personale SUV elettrico e-tron, che nell’occasione aveva alzato l’asticella generale dell’interesse verso un sistema a zero missioni.
Un modello totalmente elettrico che porta al minimo i consumi ed i disturbi causati dal vento, grazie ad un particolare sistema aerodinamico. Ma una delle ultime novità di stampo Hi-Tech è sicuramente l’assenza di specchietti, o meglio la presenza di schermi OLED che sostituiscono gli antiestetici specchietti in vetro. Ma non si tratta soltanto di una questione di design. Vediamo perché.
Audi e-tron: la prima auto al mondo con specchietti OLED
BMW si è appena portata alla realizzazione del suo sistema di ricarica wireless, mentre realtà parallele stanno costantemente tentando di dare un’impronta fortemente tecnologica alle proprie creazioni. Tra queste società vi è senz’altro Audi, che sostituendo i tradizionali specchietti in vetro con due telecamere su schermo OLED dona nuova linfa ad un settore che coniuga al meglio ingegneria meccanica ed elettronica.
Grazie a questo sensazionale optional la larghezza della vettura si riduce di ben 15cm e consente di dare man forte all’azione aerodinamica riducendo il Cx di 0,07 portando ad un surplus di autonomia di ben 35Km.
Il sistema consente poi di operare tramite infotainment MMI nelle tre modalità previste per: autostrada, curva e parcheggio, con telecamere che si adattano automaticamente a seconda della guida.
Si tratta dello stato dell’arte delle autovetture Audi. Voi che cosa ne pensate di questa nuova soluzione? C’è da aspettarsi la concessione di un sistema di terze parti potenzialmente implementabile anche a bordo delle nostre vetture tradizionali? Lo acquisterete?