Spotify è una piattaforma di musica in streaming molto utilizzata, sia nel nostro Paese che nel mondo intero. Nell’ultimo periodo ha anche aggiunto molte funzioni sia per la versione Free che per quella Premium.
Oggi però l’azienda si è trovata davanti allo stesso solito problema: i diritti d’autore. Per questo motivo la piattaforma dovrà presto pagare altri 95 milioni di euro.
Spotify nei guai per i diritti d’autore, dovrà pagare 95 milioni di euro
Il colosso dello streaming musicale ha appena ottenuto il patteggiamento per l’azione collettiva portata avanti da due attivisti per i diritti d’autore. I musicisti coinvolti sono David Lowery, membro del gruppo Camper Van Beethoven e Melissa Ferrick, una cantautrice. Secondo i due, Spotify non avrebbe ottenuto le licenze necessarie per diffondere il loro lavoro.
La Ferrick in un tweet accusa l’azienda di aver fatto “una svendita dei diritti d’autore all’ingrosso“, il Guardian lo ha riportato. L’azienda dovrà quindi pagare immediatamente 37 milioni di euro, il restante invece andrà sulle royalties degli artisti. L’azienda può considerarla come una vittoria, dato che la società Wixen, che ha i diritti di artisti come Janis Joplin e Neil Young, ha chiesto un risarcimento di 1.3 miliardi di euro.
Wixen calcolò un danno di 127 mila euro per canzone, moltiplicato per 10 mila canzoni, significa che lo sconto fatto a Spotify si aggira intorno al 99%. Noi di TecnoAndroid vi terremo, come sempre, aggiornati su qualsiasi novità. Vi ricordo anche che potete scaricare la nostra applicazione per non perdervi nessuna news.