Le due applicazioni hanno caratteristiche molto simili, permettono di inviare messaggi, foto e video ma un elemento in particolare appartiene a Telegram. L’applicazione consente di attivare la “chat segreta”. Questa modalità permette agli utenti di scambiare messaggi in modo del tutto sicuro impostando anche una scadenza entro la quale i messaggi saranno del tutto rimossi.
La “chat segreta” che caratterizza Telegram ha creato alcuni problemi e la situazione sembra non essere delle migliori per l’azienda. L’utilizzo della modalità segreta avrebbe facilitato le comunicazioni volte ad organizzare azioni illecite e in alcuni paesi non è stata ben accettata.
In Russia l’App è stata bloccata perché la società ha rifiutato la richiesta di fornire le chiavi necessarie per decrittare i messaggi degli utenti e dopo l’accaduto Apple ha deciso di schierarsi contro Telegram bloccando i prossimi aggiornamenti.
Pavel Durov fondatore di Telegram ha risposto sostenendo che: “La privacy non è in vendita e i diritti umani non devono essere compromessi dalla paura o dall’avidità”.
L’impossibilità di effettuare aggiornamenti non consentirà a Telegram di adattare il suo servizio alle nuove prestazioni di iOS impedendone così uno sviluppo e creando sicuramente dei problemi evidenti con la concorrenza che sta presentando sempre più novità.
Durov continua a considerare ingiusta la decisione di Apple ma conferma che la situazione non creerà grossi problemi alla società.