Xiaomi Mi 8 è il nuovo top di gamma dell’azienda cinese. Un modello disponibile anche in versione SE e Xiaomi Mi 8 Explorer Edition. Quest’ultima si differenzia dal modello normale per un lettore di impronte digitali integrato nello schermo, una tecnologia di scanner del volto 3D come quella di iPhone X e per una back cover trasparente.
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Un retro trasparente che mostra l’interno dello smartphone e le sue componenti. Peccato che si tratti di una cineasta, in quanto la parte posteriore non è reale e i componenti a vista non sono quelli veri. Questa possibilità si sta facendo strada tra gli appassionati del marchio fin dalla presentazione dello smartphone.
Chengming Alpert ha poi pubblicato su Twitter alcuni messaggi che spiegano come lo Snapdragon 845 di Xiaomi Mi 8 Explorer Edition non possa mai essere in quella posizione. E che tutti i componenti intorno sono troppo distanti l’uno dall’altro. Come se non bastasse, non ci sono dissipatori
.
Alpert ha pertanto affermato su Twitter che sulla back cover di Mi 8 Explorer Edition potrebbe esserci semplicemente un adesivo. Un’affermazione alla quale ha subito risposto Xiaomi con una dichiarazione vaga ma che sottolinea come il retro e i chip sono veri. Veri ma non funzionati e disposti solo per estetica.
Una scelta del tutto discutibile considerato che ai veri appassionati, quelli un po’ nerd, avrebbe fatto piacere una visione reale dell’interno dello smartphone. E ancora, questa disposizione è finita per togliere spazio alle vere componenti di Mi 8 Explorer Edition come la batteria che è più piccola di quella presente su Xiaomi Mi 8.
Stiamo parlando di un’unità da 3000 mAh contro una da 4000 mAh che offre un’autonomia decisamente superiore. Per intenderci, ecco le vere componenti interne di uno smartphone Xiaomi. Si tratta di Xiaomi Mi 5.