Mediaset Premium: ora parte la guerra con Sky, nuovi abbonamenti a 9 euro mensili Mediaset Premium modifica il proprio palinsesto seguendo una linea di pensiero che, in poche parole, potremmo definire alquanto deleteria per i propri interessi. Con l’arrivo dei nuovi canali di Sky, saranno disponibili da domani 5 giugno, l’azienda rimuove definitivamente l’alta definizione e la possibilità di vedere i contenuti con un giorno di ritardo.

Il marketing è una cosa seria, in moltissimi penserete che quanto vi racconteremo consiste interamente in mancanze della pay TV italiana. In parte sarà vero, ma dall’altro dobbiamo assolutamente ricordare i limiti di un modello di trasmissione che, per il futuro, non sembra essere il più indicato. Il digitale terrestre è indubbiamente comodo e raggiungibile da ogni cliente senza la necessità di installazione della parabola sul tetto, o in alcuni casi anche sul balcone, ma la qualità ed estensione complessiva non può in nessun modo essere paragonata a quanto offerto da Sky. Proprio per questi motivi, nel momento in cui Mediaset Premium ha deciso di aggiungere nuovi canali, risintonizzando tutte le frequenze, è stata costretta ad una modifica che ha dell’incredibile.

 

Mediaset Premium rimuove tutti i canali dell’alta definizione

Con il 1 giugno l’azienda italiana ha ufficialmente comunicato ai propri clienti di essere costretta a rimuovere i canali dell’alta definizione e del +24 proprio per far spazio alle proposte ottenute in seguito all’accordo commerciale con la rivale di sempre.

La notizia non ha fatto piacere ai clienti, in milioni hanno annunciato e minacciato di disdire l’abbonamento per mancanza di qualità e servizi. Noi ci teniamo a non criticare Mediaset Premium per la scelta, proprio perchè consapevoli dei limiti del digitale terrestre, ma la modifica è indubbiamente quasi una sentenza definitiva sulla vita dell’azienda stessa.

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