Nelle giornate passate sono arrivate pessime notizie da TIM per una larga fetta dei suoi clienti. Queste pessime notizie non riguardano soltanto gli abbonati del brand nazionale. Dopo tante discussioni, Vodafone esce dall’angolo. Il provider deciso di porre simili condizioni ai suoi abbonati. Tutto si basa su uno scambio.
Nelle scorse ore molti clienti hanno ricevuto notizia riguardo una dotazione plus di 2 GB per la connessione internet a costo zero. Il traffico dati, buono per dodici mesi continui, arriva a braccetto con l’ennesima stangata sui prezzi. Dal 27 maggio, attraverso opportuni SMS informativi, sono diventati realtà aumenti di costo sugli abbonamenti tutt’ora attivi.
Vodafone, 2 GB extra per tutti: ma a che prezzo?
La querelle targata Vodafone ha queste origini: è necessario tornare a ritroso negli scorsi mesi. Ecco quindi un veloce riepilogo.
Tutto parte da gennaio, con l’esordio della legge 172/17. I provider di telefonia – il primo a partire è proprio l’operatore inglese – hanno univocamente previsto maggiorazioni dell’8,6% su tutti i contratti, sia fissi sia mobili. La normativa è stata valida sino all’intervento dell’AGCOM: l’agenzia dei consumatori ha tagliato gli aumenti, con tanto di rimprovero ai provider per la scelta comune.
TIM e Wind hanno tagliato di qualche qualche decimo percentuale i loro rincari. Vodafone opta all’inizio per una cancellazione definitiva, ma i nuovi aumenti recenti hanno di fatto cambiato il film. I rincari partono da 0,69 centesimi ed arrivano a 1,49 euro.