La nuova funzione è stata aggiunta di recente, quindi è disponibile solo nel canale Dev, o almeno per il momento. Nel caso in cui non si abbia familiarità, tali caratteristiche tendono a ridursi al livello del consumatore nel giro di pochi mesi poiché le versioni successive rientrano nella gerarchia Canary -> Beta -> Stable. Tra l’altro, può essere attivata tramite flag (chrome: // flags / # enable-emoji-context-menu) sull’attuale versione del canale Dev. Questo menu è stato disponibile su altre piattaforme tramite lo stesso flag per un po’.
Cosa sono dunque i cosiddetti Chromebook per i quali arriverà tale aggiornamento? Trattasi di alternative ai classici laptop e disposti di Chrome OS, come già deducibile dal nome. Ovviamente, precisiamo che non bisogna far confusione tra Chromebook e Chrome OS con Google Chrome. Ogni termine fa riferimento a qualcosa di totalmente differente e a se stante.
I Chromebook vengono anche chiamati Google Chromebook poiché il colosso della Mountain View è l’artefice di questi nuovi dispositivi. La loro diffusione è probabilmente garantita proprio da questo, poiché Google è tra le aziende più popolari e più amate. Il sistema Chrome OS, infine, va specificato che si basa su Linux, quindi c’è una correlazione tra le due parti. Google Chrome è ovviamente il browser principale di tali dispositivi. I primi device di questa linea sono stati venduti nel 2011.