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OPPO Find X è tornato e verrà presentato a Parigi il 19 giugno: è ufficiale

OPPO, una delle aziende cinesi più importanti nella produzione di smartphone ma anche di prodotti high tech di qualità oltre che di design, ha annunciato ufficialmente il ritorno di OPPO Find X. Il nuovo futuristico smartphone di fascia alta dell’azienda verrà presentato nel famoso Museo del Louvre di Parigi il prossimo 19 giugno.

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All’inizio del mese OPPO ha reintrodotto, attraverso i propri siti web e sui canali sociali, la serie Find ed OPPO Find X sarà un prodotto che racchiude la continua esplorazione e ricerca dell’azienda dello smartphone del futuro. La lettera X rappresenta l’ignoto, la ricerca e l’estremo.

La decisione di organizzare la presentazione di Find X in un luogo così importante come il Museo del Louvre, uno dei musei d’arte più famosi al mondo, sottolinea proprio la visione dell’azienda ma soprattutto dimostrerà agli appassionati che è valsa la pena aspettare 4 anni.

 

OPPO Find X, tutto pronto per lo smartphone top di gamma futuristico

La serie Find è sempre stata conosciuta per la sua tecnologia all’avanguardia e il design ispirato all’arte, in grado di offrire agli utenti il connubio perfetto di prestazioni versatili con un’estetica raffinata. Guardando indietro alla storia della serie, i modelli sono passati dalla tastiera QWERTY a scorrimento laterale, al corpo più sottile.

O ancora dallo schermo in alta definizione alla tecnologia fast charge della batteria. OPPO Find X, secondo le indiscrezioni, dovrebbe presentarsi al pubblico con una scocca tutto schermo dove troverebbe posto un modulo 3D, una tripla fotocamera posteriore con zoom ottico 5Xconnettività 5G e tecnologia di ricarica ultraveloce.

Un mix gestito da Android Oreo e dallo Snapdragon 845 con processore Octa Core e GPU Adreno 630 dedicata. A supporto di queste unità ci sarebbero 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Scontata, invece, la presenza di un lettore di impronte digitali integrato nello schermo. Almeno a giudicare dai brevetti OPPO.

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Pubblicato da
Marco Serra