Qualcomm è da tempo il principale produttore di chip per dispositivi mobili. I suoi chipset sono molto potenti, e il loro consumo – complice l’architettura ARM – è irrisorio. In tal senso, Microsoft ha lavorato assieme al produttore di San Diego per aggiungere il supporto ai chipset Snapdragon su Windows 10, così da poter implementare questi microprocessori su dispositivi ibridi e convertibili.

Qualcomm ha oggi presentato lo Snapdragon 850, un chip realizzato appositamente per Windows 10 on ARM, ossia la versione del sistema operativo di Microsoft in grado di funzionare su processori mobile. In sede di presentazione, il colosso americano ha ribadito la volontà di conquistare anche il settore dei 2 in 1 Windows, offrendo chip potenti e poco energivori; d’altronde, l’utilizzo principe di questi dispositivi è in mobilità, indi per cui l’autonomia è un qualcosa di imprescindibile.

Descrivere Snapdragon 850 è semplice: parliamo di uno 845 pensato esclusivamente per laptop / tablet. L’850 è infatti il successore dello Snapdragon 835 per W10 on ARM. Ecco le sue caratteristiche principali:

  • Sempre acceso, sempre connesso
  • Durata della batteria eccezzionale
  • Design elegante e innovativo
  • Windows 10

 

Qualcomm Snapdragon 850 per Windows 10 su ARM

La funzione “always connected” è qualcosa su cui Qualcomm ha profuso molto lavoro e risorse. La società ha altresì dichiarato che la connettività Gigabit LTE è ora fruibile con il 90% degli operatori globali e, secondo QTI Research, la domanda dei consumatori per questo standard è passata dal 38% nel 2017 al 60% nel 2018.

Per soddisfare queste esigenze, Snapdragon 850 integra un modem LTE X20, il quale supporta le velocità di seconda generazione Gigabit LTE fino a 1.2Gbps; il tutto, con una durata della batteria che supera le 20 ore. Incredibile, vero?

Il chip 850 ha TDP e velocità di clock molto più elevate rispetto a quelle che si trovano su uno smartphone. Un cellulare si posiziona intorno a 2,5 W TDP mentre un PC può salire a 5 W. La CPU Kryo 385 ha un clock a 2.96 GHz, mentre nello Snapdragon 835 troviamo una frequenza a 2.6GHz. I risultati? Miglioramenti in prestazioni pari al 30%, 20% di autonomia in più e connettività Gigabit LTE più veloce del 20%.

 

L’aggiornamento Windows 10 di aprile includeva più supporto per i sistemi ARM. Snapdragon 850 e l’aggiornamento di aprile consentiranno ai dispositivi Windows 10 on ARM di utilizzare il browser Edge a 64 bit, una maggiore compatibilità delle app, miglioramenti delle prestazioni, supporto HDR, audio HiFi e app native ARM64. I dispositivi dotati di Snapdragon 850 beneficeranno anche dell’audio HD di Qualcomm Aqstic e Qualcomm HD per un suono più fedele – questo grazie alle connessioni cablate (3,5 mm e Type-C) e wireless. Inoltre, abbiamo anche il supporto per la riproduzione di video UltraHD Premium.

Snapdragon 850 è basato sul processo produttivo a 10 nm, proprio come Snapdragon 835. A San Diego sperano che questo nuovo chip possa caratterizzare la nuova generazione di dispositivi mobili sempre connessi.

Gli smartphone sono connessi alla rete 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Sono sempre presenti, sempre attivi. Tenendo presente ciò, Microsoft e Qualcomm vogliono cambiare la visione che gli utenti hanno del PC; Snapdragon 850 dovrebbe portare su questa tipologia di device alcune delle funzionalità che diamo per scontate sugli smartphone.

I primi 2 in 1 con Windows 10 e SD 850 saranno disponibili entro la fine dell’anno.

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