Coloro che hanno seguito queste pagine nelle scorse settimane hanno scoperto le novità di TIM in termini di aumenti di prezzo. L’operatore – sia ad aprile sia nel prossimo luglio – rivedrà verso l’alto i prezzi di alcune tariffe.
Ma le brutte notizie non terminano qui. Sempre nelle ultime ore una vasta parte del publico del provider italiano hanno particolari anomalie legate proprio al credito residuo. A differenza di quanto presentato prima, in tale occasione non c’è l’ennesima rimodulazione unilaterale. Il problema attuale consiste in un vero e proprio errore elementare da parte del provider nazionale.
Il misunderstanding nasce dall’ingresso di Iliad nel mercato della telefonia. Il Ministero dello Sviluppo Economico, come accade in questi casi, ha assegnato alla compagnia un prefisso standard: il “351”. Tutti i nuovi piani d’abbonamento, sino ad avvenuto riempimento del prefisso suddetto, saranno caratterizzati da queste tre cifre iniziali.
Peccato però che i tre numeri di Iliad siano speculari con il prefisso statale del Portogallo il “+ 351”. Ecco la grande anomalia di TIM. Da quanto si apprende, tutte le chiamate avvenute verso i numeri Iliad sono state bollate come internazionali, proprio per questo incrocio con il Portogallo.
Unico modo per non incappare nell’errore era il comporre il classico “+39” per far partire le telefonate. Questa pratica, però, è quasi in disuso tra noi italiani.
TIM ha una buona notizia per gli utenti. Chi si è visto decurtare credito nelle prossime ore sarà raggiunto da rimborsi integrali sul proprio credito.