Questa dei gruppi ovviamente può essere senza dubbio una funzionalità positiva, ad esempio per l’organizzazione di un evento o semplicemente per il risentirsi con vecchi amici contemporaneamente, ma in questo caso questa funzionalità dei gruppi può essere anche molto pericolosa, perché è proprio attraverso questi gruppi che si possono diffondere virus o truffe di qualsiasi tipo.
Infatti nei gruppi non solo vi è maggior percentuale di diffusione di virus o di truffe, ma alcuni casi più gravi dell’utilizzo di questi gruppi può essere anche il “cyberbullismo” contro un determinato membro del gruppo, fenomeno che si sta espandendo in maniera esponenziale, così come sempre attraverso i gruppi si possono condividere, per sbaglio, foto private o nostre informazioni delicate.
Insomma i gruppi possono essere così molto pericolosi, in quanto basta la condivisione di un nostro dato sensibile o la condivisione di una nostra foto privata, che automaticamente è come se la rendessimo pubblica ed è per questo che bisogna prestare davvero moltissima attenzione.
Inoltre WhatsApp per rendere sicuri i propri clienti e utilizzatori dell’applicazione, in modo che nessuno possa interferire nella nostra chat privata, ha implementato la crittografia della chat in modo che possiamo stare sicuri che i nostri messaggi non possano essere interferiti da terzi, purtroppo però nei gruppi questo fantastico strumento non c’è ed è per questo che la stessa sicurezza viene a mancare.
Penso che quella di WhatsApp sia una delle applicazioni “must to have” in ogni smartphone perché può essere fantastica e unica nel suo genere, per inviare messaggi, condividere foto con i propri amici e parenti, però come in ogni applicazione bisogna tenere sempre gli occhi aperti e fare sempre attenzione con chi si sta parlando realmente, perché il pericolo che possiamo incappare in una truffa o in un virus è sempre dietro l’angolo, perciò dobbiamo fare anche attenzione con i diversi membri dei gruppi di WhatsApp prima di dare un nostro dato o informazione e prima di condividere qualsiasi nostra foto o la nostra posizione, in quanto il pericolo è sempre in agguato.