Il palinsesto non è più molto ampio, sopratutto in un periodo, l’estate, in cui la maggior parte dei contenuti sono terminati. Con l’assenza dell’Italia dai Mondiali di Russia 2018 e la perdita del prossimo triennio di Champions League, Mediaset Premium deve cambiare piani per cercare di convincere gli utenti di essere ancora la migliore soluzione o alternativa a Sky.
Il mese di giugno vede la nascita di una nuova serie di abbonamenti in due differenti versioni:
In ogni contratto sono sempre da considerare inclusi i servizi Premium Play Mobilità (utile per accedere ai canali anche da mobile) o Premium Play On Demand (da utilizzare nel caso si vogliano vedere i più vecchi contenuti).
L’alta definizione, come indicato dettagliatamente nel nostro articolo, è stata rimossa. A partire dal 1 giugno non esiste nemmeno un canale che permetta di accedere ai contenuti ad una definizione superiore all’SD.
I prezzi indicati nell’articolo non sono limitati nel tempo, ma saranno validi fino alla scadenza annuale del contratto stesso (previo pagamento iniziale di 39 euro circa). Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale di Mediaset Premium.