Facebook possiamo dire che non si è mai ripreso da Cambridge Analytica, nonostante i dati del primo trimestre 2018 potevano far credere il contrario. Soprattutto dopo le notizie degli ultimi giorni.
Negli ultimi giorni infatti si è scoperto che la piattaforma, oltre ad aver ceduto i dati all’azienda in questione, li avrebbe resi disponibili anche per alcuni produttori di smartphone. Nonostante questa bufera però, ha deciso di cimentarsi in una nuova impresa, diventare un editore di notizie.
Prima di spiegarvi in cosa consiste l’idea della piattaforma, vogliamo specificare che l’esperimento in questione per il momento è solo negli Stati Uniti. La piattaforma avrebbe fatto degli accordi con alcuni giornalisti di Cnn e Abc News per poter trasmettere programmi nella sezione Watch. Al momento la piattaforma è ufficialmente un editore negli USA.
La sezione Watch fino ad ora era dedicata solamente allo streaming, d’ora in poi verrà invece utilizzata come piattaforma per trasmettere programmi di news. Il servizio partirà da quest’estate e i volti che assolveranno questo compito sono già noti a tutti i telespettatori negli States. Si tratta di Anderson Cooper della Cnn e altri giornalisti della Abc News.
L’obiettivo della piattaforma è quello di trattenere gli editori, dato la notevole circolazione di fake news. In questo modo cercheranno di indirizzare gli utenti verso le notizie vere. La produzione dei contenuti sarà curata da Facebook, la quale pagherà le testate giornalistiche in base alla raccolta pubblicitaria eseguita. Questa mossa da una parte vuole sicuramente far dimenticare lo scandalo Cambridge Analytica, ma dall’altra andrebbe anche a contrastare i due nuovi formati dedicati alle news annunciati da Google.