L’ ultima anteprima per sviluppatori di Android P contiene alcuni riferimenti a un caricabatterie wireless creato da Google e supporto nativo a tali tecnologie; ciò ci porta a pensare che i prossimi smartphone di fascia alta Google Pixel 3 e Pixel 3 XL supporteranno la tecnologia Wireless Charging.
A scoprire tali riferimenti è stata – ovviamente – XDA Developers, la quale ha analizzato una serie di frammenti del codice estratto dal nuovo firmware di Android P; qui, i riferimenti all’ormai noto “dreamliner” si sprecano.
Una versione decompilata dell’APK SystemUI contiene anche alcune informazioni su “dreamliner”, oltre ad alcuni campi vuoti riservati – probabilmente – ai produttori; questi indicano che tale nome in codice può riguardare una nuova categoria di prodotto o un singolo prodotto che non sarà necessariamente prodotto da Google ma progettato ed etichettato come “Realizzato” dall’azienda: un modus operandi simile a quanto visto con i Google Pixel.
L’ultimo dispositivo di Google a supportare la ricarica wireless è stato il Nexus 6 prodotto da Motorola, rilasciato alla fine del 2014 dopo che la società fu venduta da Google a Lenovo; i successivi Nexus 6P e 5X non avevano questa caratteristica.
A confermare l’indiscrezione circa il supporto della ricarica wireless in maniera nativa v’è il fatto che – stando a recenti rumor – i nuovi Google Pixel 3 e Pixel 3 XL saranno caratterizzati da una back cover completamente in vetro. I nuovi dispositivi dovrebbero essere annunciati all’inizio dell’autunno, probabilmente il 4 ottobre.
Dal punto di vista estetico, abbiamo un Google Pixel 3 praticamente identico alla passata generazione, mentre la versione XL godrà di alcune novità. Stando alle più recenti indiscrezioni, confermate nella giornata di oggi da Steve Hemmerstoffer aka “OnLeaks”, il dispositivo integrerà una tacca nella parte superiore del display, e un mento leggermente più piccolo di quello visto sul Pixel 2 XL.
La presenza del notch testimonierebbe l’inclusione di una seconda fotocamera frontale che sarà utilizzata per una mappatura della profondità più accurata e una maggiore qualità dei selfie. Altresì, pare che Google Pixel 3 XL avrà nuovamente una singola fotocamera sul retro; ma questo non è un problema: il software Google Camera rimane comunque il migliore sul mercato, e siamo sicuri che Pixel 3 XL non deluderà le nostre aspettative.
Secondo quanto affermato da numerosi esperti del settore, Hemmerstoffer compreso, almeno una variante di Pixel 3 XL sarà dotata di 4 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione, una combinazione non convenzionale per un’ammiraglia del 2018, dato che la maggior parte dei cellulari Android di fascia alta ha almeno 6 GB di RAM. Scontata la presenza del processore Qualcomm Snapdragon 845.
Il jack audio da 3,5 mm rimosso da Google lo scorso anno non tornerà nemmeno con la serie Google Pixel 3, mentre cresce la misura del display: 5,3 e 6,2 pollici – quest’ultimo realizzato con tecnologia OLED di LG Display.