L’offerta prevede un costo mensile bloccato per sempre a 5.99 euro. Dentro questa cifra si concedono non soltanto minuti illimitati, SMS illimitati e 30 GIGA in Italia, ma anche 2 GIGA da sfruttare all’estero ed una serie di servizi aggiuntivi tutto compreso che sono accessibili e personalizzabili dalla propria Area Personale.
La domanda che tutti si stanno facendo è questa: «Come fa Iliad Mobile a guadagnare da una tariffa così bassa?» ma, soprattutto, «Sarà in grado di offrirla a tutti per sempre senz rimetterci?». Vediamo di dare una risposta.
Il CEO Benedetto Levi ha chiaramente attirato a sé tutta l’attenzione in sede di una Conferenza che ha offerto un metro di paragone davvero importante nel panorama dei servizi e dei bundle offerti dal mercato della telefonia mobile italiano. Un mercato che, fino ad oggi, ha peccato di trasparenza e di convenienza.
Segreteria telefonica, servizio mi richiami, hotspot, controllo credito ed altri servizi non sono inclusi nelle offerte. Cosa che invece accade in Iliad, dove a meno di 6 euro al mese senza vincoli si offrono tutti i vantaggi di una promozione che sta portando i clienti TIM, Vodafone e WindTre ad una massiva migrazione.
Tutti si domandano se effettivamente l’offerta da 5.99 euro tutto incluso valga per sempre, ovvero anche per le future attivazioni ed MNP. La risposta potrebbe essere affermativa, in luogo di una politica di gestione che si differenzia notevolmente dai competitor.
I costi bassi sono mantenuti dai circuiti di vendita online e dagli automatismi del sistema SimBox, che consente di generare un nuova SIM o effettuare il passaggio senza l’intervento di un operatore. L’auto-gestione gioca a favore di un’azienda che può effettivamente mantenere questo tariffario sul lungo periodo.
Gli Iliad Store saranno pochissimi e limitati a ben specifiche aree di interesse nevralgico. Una situazione che si è vista in Francia e che si ripropone anche in Italia, dove l’esperienza del cliente sarà messa al centro di tutto in nome della più assoluta trasparenza.
Dobbiamo ricordare però che l’operatore si è proposto con la sua promozione da 5.99 euro verso il primo milione di clienti. In questo scenario è comunque auspicabile una rimodulazione delle offerte nonché una differenziazione delle stesse sul modello francese, dove si parte da proposte da 2 euro al mese, per poi portarsi a bundle più ricchi e costosi.
Allo stato attuale l’unico vero neo da sciogliere resta la questione ricezione, che non offre il massimo rispetto ai provider italiani. In molti, infatti, stanno desistendo dal passare al nuovo operatore a causa di una pessima ricezione. Sei tra questi oppure ti ritieni soddisfatto del nuovo servizio?