La salvezza di Mediaset Premium sembra essere molto più lontana del previsto, sopratutto a causa di alcune modifiche al palinsesto attuate dalla stessa azienda italiana. I canali dell’alta definizione sono stati completamente rimossi e non saranno più a disposizione della clientela che corrisponde mensilmente il canone.
Lo sprint finale delle ultime sembra porta grandissimi vantaggi a Sky, la Champions League è completamente nelle sue mani per il prossimo triennio, a breve dovrebbe riuscire a guadagnare i diritti TV anche della Serie A, con una Mediaset Premium sempre più in difficoltà. A peggiorare una situazione già difficile e complicata si aggiunge un digitale terrestre decisamente limitato e poco malleabile.
Mediaset Premium: salvezza lontana, gli utenti sono imbestialiti
In seguito al recente accordo commerciale tra le due rivali, che porta uno scambio di canali l’una con l’altra, la realtà italiana è stata costretta a aggiornare tutte le frequenze cambiando anche la numerazione. Peccato che il digitale non offra la possibilità di aggiungere un quantitativo illimitato di canali, di conseguenza, per attuare l’inserimento dei provenienti da Sky, è stato necessario rinunciare a qualcos’altro.
La scelta è ricaduta, purtroppo, sull’alta definizione. Con un messaggio alla propria clientela, l’azienda ha ufficialmente comunicato la rimozione di tutti i canali di questo tipo a partire dal 1 giugno 2018. La decisione è irrevocabile e definitiva. In milioni si sono lamentati minacciando disdette, ma non essendo una modifica contrattuale non è neanche possibile recedere gratuitamente prima della scadenza annuale del contratto.
Se non soddisfatti, e sopratutto non volete pagare di penali, sarete costretti ad attendere.