Nella cornice storica dello Stadio dei Marmi, abbiamo avuto il piacere di provare la Sono Motors Sion car, o per abbreviare Sono Car. È la prima macchina elettrica a pannelli solari messa in commercio e supportata dal sistema Android. L’abbiamo provata a Roma, perché il produttore automobilistico tedesco sta portando il suo prototipo in tour. Una mossa atta a farla conoscere al pubblico e per ricevere il feedback dalla potenziale clientela.
Alimentata da 330 pannelli solari su tutta la superficie dell’auto, l’autonomia della Sion è di circa 250 km per una velocità massima di 140 Km/h. Per una ricarica completa, invece, bastano circa 30 minuti da una colonnina elettrica in strada. Questa vettura però non necessita sempre di attaccarsi alla corrente, poiché le celle solari garantiscono 30 km di ricarica in più al giorno.
Sul display del cruscotto di Sono Car c’è un comodo avviso che c’informa in movimento quando l’auto si sta ricaricando con il sole. La vettura monta dei filtri dell’aria completamente naturali fatti di breSono, un muschio brevettato eccezionale.
Inoltre, grazie alla tecnologia della ricarica bidirezionalebiSono , l’auto può ricaricare le sue batterie da un’altra auto gemella, ma anche fornire energia tramite una normale presa fino a 2,7 kW. Questa funzione, chiamata , trasforma infatti la vettura in un accumulatore mobile fino a 35 kWh.
Infine, sempre consultando il sito ufficiale Sono Motors, la Sion dispone anche di un servizio reSono. Questo è un sistema di manutenzione ordinaria e straordinaria che fa in modo che i costi di riparazione e di manutenzione siano accessibili. Buona parte dei pezzi di ricambio può essere ordinata online a prezzi scontati, mentre il manuale d’officina può essere consultato da chiunque senza distinzione tra privati e professionisti.
Durante la guida di Sono Car, al nostro fianco c’era, anche per ragioni pratiche, un assistente di Sono Motors che, seppur in Inglese, ci ha spiegato le specifiche base dell’automobile.
La carrozzeria è realizzata per la maggior parte in policarbonato, un materiale non soggetto a ruggine, resistente a graffi e, per ragioni di autonomia, è molto leggero. Sion va da zero a cento km/h in 8,7 secondi, e accelerare con quest’auto su un rettilineo, nel silenzio assoluto tranne il suono delle nostre voci, è stata un’esperienza mai provata, anche se a parco chiuso all’interno dello stadio.
L’interno dell’abitacolo è molto moderno, con un mix di materiali tra pelle e plastiche nere davvero di bell’impatto visivo. Nonostante l’asfalto dello Stadio Dei Marmi non sia dei migliori, la Sion car assorbe i colpi e le buche molto bene . Lo sterzo è preciso e non troppo leggero, così da dare una sensazione di sicurezza in più al guidatore, tanto che non ci andava più di scendere.
Sono car sarà messa in vendita nel 2019. Ci è piaciuta molto sia nell’estetica che nella sensazione di guida. Le sue specifiche tecniche sono molto interessanti, così come autonomia e velocità. Certo, non è una Tesla, ma è una vettura perfetta per le metropoli, quindi più sufficiente. Il display che fa da cruscotto è un po’ spartano: segna la carica solare, l’autonomia residua e la velocità. Gli interni sono materialmente costruiti bene, e ospitano comodamente 4 persone. Anche il bagagliaio è molto generoso.
Non siamo riusciti a sapere dall’assistente di Sono Motors il prezzo, anche se il sito ufficiale recita che sarà in vendita intorno ai 16.000 euro (esclusa la batteria che sarà in affitto). Una cifra certamente accessibile e altamente competitiva che potrebbe finalmente rompere la barriera da sempre esistente tra auto a combustibile fossile a prezzo accessibile e auto elettriche e/o ecologiche dai prezzi alti. Per ora è disponibile in pre-ordine sul sito ufficiale Sono Motors.
Speriamo ci chiamino per provare la versione definitiva di Sion car su strada.