Per anni abbiamo immaginato il digitale terrestre essere il metodo di trasmissione del futuro. Nessuna parabola o intervento da parte di un tecnico per l’attivazione, peccato che non sia tutto oro quello che luccica. Con il passare del tempo anche Mediaset Premium si è accorta della limitatezza di un sistema culminata con il recente accordo commerciale con Sky. L’aggiunta dei 5 nuovi canali, che si pensava portassero benefici ai clienti, hanno portato solamente problemi e disservizi.
Le frequenze radio a disposizione dell’azienda italiana sono sempre le stesse, proprio per questo motivo pensare a nuovi inserimenti è stato deleterio. L’unico modo per riuscire nel piano immaginato e preventivato è stato quello di rinunciare
ad altri canali.La scelta di Mediaset Premium è ricaduta direttamente sull’alta definizione, ritenuta come superflua se confrontata alla riduzione del palinsesto complessivo. A partire dal 1 giugno, quindi, nessun abbonato ha più la possibilità di accedere all’HD o al +24, senza possibilità di disdire gratuitamente il contratto o rinunciare all’abbonamento.
I consumatori sono ovviamente sul piede di guerra, in tantissimi minacciano la disdetta alla scadenza annuale. I problemi sembra non finire mai, la speranza è che Mediaset Premium possa riuscire, un giorno, a risolvere una situazione intricata e tornare ad essere una delle migliori realtà italiane.