Nel corso del 2015, dopo aver visto per anni i vari Italia 1, Canale 5 e Rete 4 direttamente sul satellite, Mediaset ha deciso di criptarli rendendone possibile l’accesso solo tramite digital key, digitale terrestre o similari. La scelta ha reso infelici milioni di clienti, ma Sky ha sempre avuto un ruolo marginale nella vicenda. Il problema risiedeva nella richiesta da parte di Mediaset del pagamento dei diritti per la ritrasmissione dei canali, quando, invece, per l’azienda inglese non era strettamente necessario, dato che tutti i decoder teoricamente li avrebbero potuti trasmettere.
La diatriba è proseguita per anni senza riuscire mai giungere ad un risultato concreto. Nell’ultimo periodo, grazie sopratutto al recente accordo commerciale tra le parti, ecco i primi segnali di disgelo.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del palinsesto relativo ai Mondiali di Russia 2018, l’ad di Mediaset Piersilvio Berlusconi ha ufficialmente confermato che i canali potrebbero tornare su Sky, ma sopratutto ha ribadito che, al momento, ci sono ottime possibilità di raggiungere un accordo favorevole per entrambi.
I clienti non possono che essere felici, il palinsesto potrebbe presto tornare ad arricchirsi di nuovi elementi senza modificare l’effettivo prezzo da corrispondere all’azienda satellitare. Non ci resta che attendere nuove conferme o interessanti sviluppi.