Xiaomi ha appena annunciato che le spedizioni dei suoi smartphone sono cresciute in modo significativo durante il primo trimestre del 2018. L’azienda cinese non ha menzionato un numero esatto di spedizioni, ma ha confermato di aver registrato una crescita estrema dell’88% durante i primi tre mesi dell’anno.
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Nonostante la mancanza di numeri ufficiali, Counterpoint Research ha recentemente stimato le spedizioni di 28.1 milioni di dispositivo del brand durante il primo trimestre, dando a Xiaomi una quota di mercato globale dell’8%. Questo, insieme alle altre divisioni della compagnia, ha permesso entrate per 5.3 miliardi di dollari.
Xiaomi alla volta dell’Europa e del Sud-est asiatico per conquistare tutti
Contrariamente alla crescita registrata dal business degli smartphone, gli incassi complessivi di Xiaomi sono in realtà diminuiti, con le vendite della divisione mobile che rappresentano solo il 67.5% delle entrate in questo periodo. L’azienda cinese compensa però grazie ad un altro settore.
In una nota a parte Xiaomi ha rivelato che sono cresciuti i suoi servizi online e i prodotti per la casa intelligente. Una crescita fino a quasi il 32% di tutti ricavi, in aumento rispetto al 29% del 2017. Una notizia che soddisferà i potenziali investitori prima dell’IPO del marchio.
Andando avanti, Xiaomi prevede di utilizzare fino al 40% del denaro raccolto attraverso la sua IPO per rafforzare il posizionamento dei marchi sia in Europa che nel Sud-est asiatico. Come? Attraverso nuovi accordi con la grande distribuzione organizzata ma soprattutto portando i suoi migliori smartphone in questi mercati.
Sfortunatamente la compagnia non ha rivelato alcun dettaglio sul suo sbarco negli USA. Nonostante questo, in precedenza, ha dichiarato che il suo obiettivo è conquistare fortemente gli operatori telefonici al fine di avere assicurata una forte e massiccia presenza al momento del suo ingresso nel mercato.