Broadcom sta riprendendo gli sforzi per ridurre i costi dopo un tentativo fallito di acquisire Qualcomm all’inizio dell’anno. Sono stati licenziati circa 1.100 dipendenti dell’ex Brocade Communications Systems. Trattasi di una società di soluzioni di dati e networking che ha acquisito per 5,5 miliardi di dollari.
La mossa fa parte della strategia aziendale di Broadcom che gli ha permesso di aumentare la capitalizzazione del mercato di oltre otto volte nell’ultimo mezzo decennio. Valutata per più di 110 miliardi di dollari; l’azienda deve fare affari con importanti fusioni e acquisizioni. Inoltre in gran parte assorbe le nuove risorse ed elimina i costi laddove possibile per accelerare i guadagni. Tutto ciò contando sui risparmi generali per fare in modo che ne valga la pena.
Broadcom e Qualcomm si sono quasi unite qualche mese fase, ma l’accordo non è andato a buon fine e Broadcom dovrà ridurre i costi
In un incontro con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, Broadcom ha rivelato che sta ancora riesaminando un certo numero di attività e posizioni di Brocade. Inoltre, ulteriori cessazioni e cessioni avranno luogo. La società stima che le spese di ristrutturazione post-acquisizione ammontino a circa 143 milioni di dollari. La maggior parte di tale somma è attribuita ai costi di licenziamento. Broadcom ha recentemente trasferito la sede centrale da Singapore a San Jose, riuscendo in parte ad accelerare il tentativo di acquisizione di Qualcomm. Sebbene il presidente Trump ha bloccato l’accordo per motivi di sicurezza nazionale a marzo.
Broadcom stava proponendo la più grande fusione nella storia dell’industria tecnologica, con un’offerta di 121 miliardi di dollari, principalmente in contanti. Nonostante non sia riuscito a prendere il controllo di Qualcomm all’inizio di quest’anno, l’azienda dovrebbe continuare a perseguire la sua aggressiva strategia di fusione e acquisizione in futuro, con quell’approccio di crescita che finora si è rivelato ampiamente di successo sotto la guida dell’amministratore delegato Hock E. Tan.