Nel mese di febbraio, Google ha annunciato la creazione di un nuovo programma denominato Android Enterprise, il quale racchiude quei dispositivi ritenuti dal gigante di Mountain View sicuri, e dunque adatti a essere adottati della aziende. Bene, ora la lista è aumentata in modo significativo, dato che Google ha appena confermato che 17 nuovi smartphone di 7 OEM hanno aderito al programma.
Nello specifico, tra i nuovi produttori che si uniscono al programma troviamo Sharp con i suoi Aquos SH 10-K e Sonim con XP8. Inoltre, vi sono anche i nuovi tablet di Huawei, i MediaPad M5 8.4 e M5 10.8. Per quanto riguarda gli OEM già presenti, Sony vede ampliata la sua lineup di smartphone, con l’arrivo di Xperia XZ2 e XZ2 Compact, mentre Motorola è rappresentata da G6, G6 Plus e Moto Z3 Play.
Tornando a Huawei, il programma Android Enterprise può contare sui potentissimi top gamma P20 e P20 Pro; concludiamo la lista, infine, con Nokia 3.1, 5.1, 6, 7 Plus, Nokia 8 Sirocco e il nuovo BlackBerry KEY2.
Parliamo ora del programma Android Enterprise di Google. Per poter essere ammessi è necessario soddisfare un certo numero di requisiti. Ad esempio, gli aggiornamenti di sicurezza devono essere forniti entro un periodo di 90 giorni, ed è necessario garantire almeno un major update della versione di Android. Oltre a questo, il device deve offrire una durata della batteria pari a 8 ore e un quantitativo di storage di almeno a 2 GB di RAM + 32 GB di memoria interna. Google pretende anche una fotocamera selfie di almeno 2 megapixel, e una fotocamera posteriore di 10 o più megapixel.
Ovviamente, la maggior parte di questi dispositivi non ha problemi a soddisfare questi requisiti, essendo per lo più device di fascia media e top gamma. Sony, ad esempio, ha recentemente accelerato le tempistiche di rilascio degli aggiornamenti; basti pensare che ci sono voluti appena cinque giorni per rilasciare Android P Beta 2 per l’ammiraglia Xperia XZ2.