Recensione Moto G6 Plus: tanta roba!
Con la linea Nexus di Google praticamente estinta, in molti sono alla ricerca del degno successore. Motorola sembra del tutto intenzionata a prendere il posto di Big G nella fascia medio bassa di mercato per esperienza stock e questo Moto G6 Plus sarà davvero difficile da battere. Tanta qualità, tante prestazioni ma anche qualche piccolo difetto che farà storcere il naso a più di qualcuno.
Confezione
La confezione di vendita di Moto G6 Plus è tradizionale, semplice e giovanile. All’interno, oltre allo smartphone, è possibile trovare: una pratica cover in silicone trasparente, cavetto usb to usb type C e adattatore a muro per la ricarica veloce. Così come ci stanno abituando un po’ tutte le aziende produttrici, anche Lenovo Motorola non dota il suo device di cuffie auricolari, ma è comunque presente l’ingresso per le cuffie da 3.5 mm.
Materiali e design
Esteticamente può piacere o non piacere, ma bisogna ammettere che i materiali costruttivi di questo Moto G6 Plus non sono affatto male. Specialmente se considerata la fascia di prezzo inferiore alle 300 euro ed a maggior ragione del fatto che su internet è possibile trovarlo per circa 260/270 euro (essenzialmente su Amazon). Il frame è in alluminio, i tasti del volume sulla destra così come quello di accensione/spegnimento (zighirettato per un grip perfetto).
Il fingerprint è anteriore e funziona davvero egregiamente. Possibilità anche di usufruire delle comodissime “Moto Mods” con gestures simili a quelle di Honor/Huawei su EMUI per quanto concerne il sensore di impronte digitali (e non solo). Sarà, quindi, possibile tornare indietro nei menù, scorrere nelle app aperte in memoria, attivare l’assistente digitale di Google e perfino disattivare il display. Lo sblocco facciale, invece, è presente ma non sempre efficace. È buono sì, ma non in tutte le condizione. Specialmente di sera, infatti, accusa qualche difficoltà nello sblocco. Sempre consigliato, dunque, usare il fingerprint.
Le dimensioni sono di 160 x 73.5 x 8 mm (contenute ma non troppo) ed il peso è di 167 grammi. Nessuna certificazione presente, ma il terminale è comunque water repellent. In altre parole, non è certificato ma se finisce un po’ d’acqua sù non sarà la fine del mondo. Il pannello anteriore, infine, è protetto da un Corning Gorilla Glass di terza generazione e (fortunatamente) è sprovvisto di notch. Il rapporto è in ogni caso di 18:9.
Hardware
Come d’abitudine Motorola stupisce in termini di performance ed affidabilità con esperienza stock Android. In particolare, si potrebbe quasi affermare che questo Moto G6 Plus sia il giusto erede della tanto amata linea Nexus di Google. Prezzo onesto e prestazioni top, tutto il contrario della nuova linea Pixel.
- SoC Snapdragon 630 octa-core con frequenza da 2.2 GHz. Perfetto in ogni circostanza senza impuntamenti o incertezze: una garanzia;
- GPU Adreno 508, capace di garantire performance video-ludiche al pari se non superiori alla concorrenza;
- Memoria interna da 64/128 GB con 12 GB occupati dall’OS, espandibile mediante scheda micro-sd fino a 256 GB (si usa il secondo slot per la SIM);
- Memoria RAM da 4/6 GB, perfetta per l’utilizzo di un utente medio-avanzato;
Interfaccia I/O, OS e batteria
L’autonomia è perfettamente in linea di mercato e permette di arrivare a sera con assoluta tranquillità grazie alla batteria da 3200 mAh, ben ottimizzata a livello software-hardware. Presente il fast charging in grado di ricaricare da 0 a 38% in mezz’ora esatta. Non potevano mancare, infine, Bluetooth v5.0, USB Type C 1.0 ed LTE cat. 12 (600 Mbits in downlod e 100 Mbits in upload).
Il sistema operativo con qui è equipaggiato è Android 8.0 Oreo, aggiornato ad aprile 2018. Motorola è nota per la velocità di aggiornamento dei propri dispositivi e sicuramente continuerà su questa strada ancora per molto tempo.
Display
Il display è forse uno dei pochi punti dolenti di questo terminale. Un pannello buono, ma che non eccelle specialmente sotto la luce diretta del sole dove diventa quasi invisibile. IPS LCD da 5.9 pollici FHD+ con rapporto 18:9 e densità di 409 ppi. Presente, come d’abitudine negli ultimi anni per gli smartphone Moto, una sorta di Always On Display. Nello specifico, i sensori riconoscono i movimenti compiuti dall’utente e mostrano ora e notifiche quando più opportuno, anche a display spento.
Fotocamera
Come ripetuto più volte, questo Moto G6 Plus sembra essere la naturale prosecuzione della linea Nexus di Google, molto di più della stessa linea Pixel. È anche per questo che in campo fotografico il dispositivo non eccelle. Le foto di giorno non sono male, ma in notturna fatica molto e la velocità di scatto cala drasticamente. Tecnicamente troviamo un doppio sensore da 12+5MP (f/1.7 e f2.2), dual phase detection autofocus, dual-tone LED flash, panorama, modalità manuale (anche se non ampissima) ed effetto bokeh. I video vengono ripresi in 4K a 30 fps o in FHD a 30/60 fps. In Full HD a 30 fps è presente la stabilizzazione ottica, niente male. Specialmente con riguardo alla fascia di prezzo al di sotto delle 300 euro.
La cam anteriore, invece, è da 8MP (f/2.2), presente l’effetto bokeh che funziona abbastanza bene e possibilità di registrare video a fuoco fisso in FHD a 30 fps.
Conclusioni
In definitiva, Moto G6 Plus è un ottimo dispositivo specialmente con riguardo all’ottimo rapporto qualità/prezzo. Motorola ancora una volta si conferma una delle migliori aziende per quel che concerne l’esperienza stock Android e questo Moto G6 Plus sicuramente continuerà a garantire la buona nomea da questo punto di vista. Ricordiamo, infine, il prezzo che è di 299 euro di listino, ma online (AMAZON) è possibile già trovarlo introno ai 260/270 euro. Se dovesse scendere intorno ai 230/240 euro sarebbe ufficialmente un best buy!