Paragonando i due device si evincono alcune differenze. Aquaris X2 ha una memoria RAM di 3 Giga e 32 per quella interna oppure RAM da 4 e 64 per la memoria interna. Con X2 Pro invece le due varianti sono una con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, l’altra con RAM di 6 GB e 128 GB di storage interno. Tra l’altro, Aquaris X2 è realizzato in policarbonato posteriormente e non con vetro Corning Gorilla Glass. Infine, X2 ha un processore Snapdragon 636, mentre X2 Pro supporta uno Snapdragon 660.
Il comparto fotocamera include una fotocamera frontale di 8 Megapixel e una sul retro. Quella posta anteriormente è dotata di Intelligenza Artificiale, in collaborazione con l’Università di Madrid per l’effetto bokeh. Presente anche il Flash Led come tutti i dispositivi BQ. La fotocamera posteriore ha un sensore principale Samsung, che è identico a quello montato sul Samsung Galaxy S8, e f di 1.8. Mentre il secondo sensore ha una lunghezza focale ottimale per effetto sfocato dello sfondo di 5 megapixel
, con f 1/2. La società ha precisato che a breve ci sarà un aggiornamento per la modalità ritratto della fotocamera posteriore.Molto importante Google Lens poiché integrato nell’app fotocamera che è stata ridisegnata e rifatta interamente da BQ, non dal colosso della Mountain View. Quindi per la prima volta Google Lens è presente su un dispositivo non Google.
Buona la qualità audio con la capsula che funge anche da altoparlante, essendo inglobata la modalità audio stereo. L’entrata USB presente è di tipo C, c’è inoltre il supporto per la ricarica rapida del dispositivo e un’entrata per il jack audio di 3,5 mm. Il device è anche dotato di uno stabilizzatore elettronico. Per quanto riguarda il sistema operativo, invece, abbiamo a che fare con Android One 8.1, e aggiornamenti garantiti per almeno 3 anni, patch di sicurezza incluse. La connettività LTE è di categoria 6 e il Wi-Fi di tipologia dual-band AC. La batteria invece è di 3.100 mAh. L’azienda stima una durata di almeno un giorno e mezzo con uso intenso. Le colorazioni del dispositivo, infine, sono tre.
Considerando i recenti scandali emersi con altre aziende, per la violazione della privacy e la sicurezza dei dati degli utenti, BQ ha precisato che nonostante il contributo della Cina, i dispositivi sono prodotti da ingegneri spagnoli e controllati in Spagna. Dunque, il trattamento dei dati personali è gestito a Madrid, stando alle regole della privacy europee e non cinesi. Ciò implica che i dati dovrebbero essere protetti.