Inoltre, l’azienda non sta considerando seriamente nessuna “struttura meccanica” complessa per i suoi piani mobile a lungo termine. E sempre secondo la fonte, ci saranno anche fotocamere frontali pop-up come quelle implementate nell’OPPO Find X e Vivo NEX aren. Trattasi di qualcosa che qualsiasi dispositivo della serie Galaxy avrà in futuro.
La notizia è in linea con le recenti relazioni sugli sforzi di R & S di Samsung relativi alla serie Galaxy S10, in particolare sulla sua presunta installazione di telecamere 3D. Si dice che la società stia lavorando su una soluzione di rilevamento della profondità simile a quella che si trova all’interno dell’iPhone X di Apple. Il suo modulo frontale sarà incorporato senza che venga richiesto il notch del display. Samsung ha collaborato con la startup israeliana Mantis Vision per raggiungere questo obiettivo.
L’imminente Galaxy Note 9 sarà simile al suo predecessore, secondo lo stesso insider cinese. Egli ha anche dichiarato che l’obiettivo dell’OEM è consegnare un telefono con un rapporto schermo-corpo del 100 percento. Con i recenti progressi dei lettori di impronte digitali in-display e delle telecamere sotto schermo, Samsung potrebbe avvicinarsi a realizzare qualcosa del genere tra diversi anni. Tra l’altro, diversi produttori di telefoni cinesi sono già riusciti a commercializzare dispositivi con rapporti schermo-corpo intorno al 95 percento.
Mentre Samsung presenta tradizionalmente i nuovi terminali della serie Galaxy Note all’IFA, il Galaxy Note 9 verrà lanciato all’inizio di quest’anno, e si spera che il suo annuncio arrivi il 9 agosto in un altro evento “Unpacked” che si terrà a New York City. La fiera di Berlino, in Germania, che inizierà tre settimane dopo, potrebbe invece vedere il lancio della gamma di smartwatch Gear S4 di Samsung e della serie di tablet Android Galaxy Tab S4.