Almeno sette nuovi smartwatch Fossil compatibili con Wear OS sono transitati in queste ore attraverso la FCC e dovrebbero far parte tutti della stessa serie. Questo perché ognuno è archiviato sotto la denominazione “DW7” con leggere variazioni nei modelli.
Le uniche differenze tra i dispositivi dovrebbero essere legate all’estetica. Dovremmo trovare leggere variazioni nel posizionamento dell’antenna oltre a differenze in termini cromatici, nei materiali del cinturino utilizzato e sullo chassis.
Ciò suggerisce che saranno destinati ad un pubblico diverso per quanto riguarda il genere e che verranno apportate delle variazioni per soddisfare le diverse preferenze di stile. Questo per seguire il sistema che secondo Fossil definisce come “scopi di marketing”.
L’elenco FCC denota anche che ci saranno due pulsanti fisici per il controllo del wearable. Il primo di questi è basato su tre pulsanti, mentre un altro è basato su una cornice “scorrevole”. Quest’ultimo potrebbe non essere troppo dissimile da un design brevettato da Huawei
all’inizio di quest’anno o potrebbe stare ad indicare una ghiera girevole.
Inoltre, tutte e sette le schede supportano la connettività NFC, che dovrebbe indicare la compatibilità con l’API Google Pay di Wear OS o il supporto per il trasferimento dei dati. Inoltre, sarà presente il Bluetooth in versione 4.2 ed il Wi-Fi. Per ora, non è possibile individuare altre specifiche per gli smartwatch in questione, sebbene sia stato ipotizzato che i diversi indossabili possano includere un SoC Snapdragon.
Si pensa che gli altri due smartwatch con design diverso siano costruiti sulla stessa piattaforma dei modelli DW7 sopra elencati. Se fosse vero, sarebbero i primi processori per smartwatch costruiti da Qualcomm ed implementati su smartwatch che puntano tutto al design. Non resta che attendere per scoprire nuove informazioni riguardanti anche il prezzo e la disponibilità.